CONGIUNTURA

A marzo superindice dell’economia Usa a -0,3%, per il PIL segnali di raffreddamento

Cala a marzo il superindice dell’economia statunitense Lei. L’indicatore elaborato dal gruppo di ricerca Conference Board, che fornisce una prima indicazione dei punti di svolta significativi nel ciclo economico e delle direzione in cui si sta dirigendo l’economia nel breve termine, segna un calo dello 0,3 %  a 102,4 punti, dopo l’incremento che si era registrato a febbraio. Nei sei mesi da settembre 2023 a marzo 2024, l’indice mostra una contrazione del 2,2%, una diminuzione più contenuta rispetto a quella del 3,4% del precedente semestre…

Dopo l’”effimero” incremento di febbraio, rileva il Conferenze Board, a determinare il calo di marzo sono “i contributi negativi provenienti dallo spread di rendimento, dai nuovi permessi di costruire, dalle prospettive dei consumatori sulle condizioni commerciali, dai nuovi ordini e dalle richieste di disoccupazione”. Nel complesso, il Leading Economics Index  segnala prospettive fragili per l’economia statunitense anche se non recessive. L’aumento del debito al consumo, i tassi di interesse elevati e le persistenti pressioni inflazionistiche continuano a rappresentare rischi per l’attività economica nel 2024. Il Conference Board prevede che la crescita del pil si raffredderà nella dopo la rapida espansione nella seconda metà del 2023.

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EDILIZIA
Serve una soluzione urgente per superare le questioni aperte di normativa urbanistica che stanno bloccando tutte le operazioni immobiliari nel capoluogo lombardo. Il tema è stato al centro del convegno promosso da ASPESI – associazione nazionale delle società di investimento immobiliare – con il Centro Studi Borgogna e gli studi legali Belvedere e Ventimiglia.
APPALTI
E’ questa la richiesta del presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, che, nella sua relazione all’assemblea nazionale, passa in rassegna i temi caldi del settore. Tra questi, c’è il macigno di 2,5 miliardi dei debiti della Pa nei confronti delle imprese cooperative. Imprese in affanno e messe a dura prova dal mix di rincari dell’energia e delle materie prime, il mismatch sul mercato del lavoro e la contrazione della domanda interna
SICUREZZA LAVORO
All’indomani del tavolo con le parti sociali, il ministro del Lavoro conferma in Parlamento tempi stretti per le nuove misure in materia di sicurezza sul lavoro previste dalla legge 56, che dovranno entrare in vigore il primo ottobre prossimo e per le quali sono previsti decreti attuativi del ministero del Lavoro. Tra questi, il decreto che dovrà definire l’estensione della patente a crediti nell’edilizia anche ad altri settori
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DOPO IL CDM
“Riteniamo che il Dl Agricoltura, col divieto dell’agrivoltaico a terra, sia un danno per l’Italia. Nessuno vuole una conversione selvaggia dei terreni agricoli, ma andrebbe fatto un ragionamento sulle aree agricole non più in produzione, che potrebbe essere conveniente convertire al fotovoltaico. Invece il divieto generalizzato non permette valutazioni economiche, non ha la flessibilità necessaria”.