DOPO IL PARERE N°2764

Incentivi tecnici non erogati dalle Stazioni Appaltanti: i RUP infuriati con l’ANAC

di Gabriella Sparano
Invece di richiamare le stazioni appaltanti al rispetto del Codice e ad incentivare RUP e dipendenti coinvolti (secondo l’Allegato I.10 del Codice), l’Autorità si è limitata a fornire chiarezze meramente procedurali sull’obbligo di pubblicazione.

Un Parere che fa infuriare i RUP, in quanto non affronta il vero problema degli incentivi tecnici. Stiamo parlando del recente Parere n. 2764 del 23/07/2025 dell’ANAC sugli obblighi di pubblicazione degli incentivi tecnici, che ha scatenato una forte delusione e un diffuso malcontento tra i RUP. La causa di questa reazione non è tanto il predicato obbligo di trasparenza in sé, che pure espone dati ritenuti sensibili, quanto piuttosto la tangibile sensazione che né il Legislatore né l’Autorità si preoccupano di curare l’effettiva erogazione di questi compensi ai professionisti delle amministrazioni che ne hanno diritto. Infatti, nonostante gli incentivi tecnici siano esplicitamente previsti dall’articolo 45 del Codice e siano strettamente legati al principio del risultato (articolo 1, comma 4, lett. b), è un dato di fatto che troppe stazioni appaltanti ancora si rifiutano ad erogarli o temporeggiano a farlo, non adottando il regolamento o ritenendoli spesso assorbiti nei premi di risultato o nello straordinario.

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