Rinnovo della qualificazione, c’è ancora da attendere

di Gabriella Sparano
Non è ancora possibile neppure calcolare il punteggio ottenibile e il conseguente livello di qualificazione che si raggiungerebbe con l’invio formale dell’istanza.

Bisogna ancora attendere per poter inviare le istanze di rinnovo della qualificazione per il periodo post 30/06/2025. Né è ancora possibile calcolare il punteggio ottenibile e il conseguente livello di qualificazione che si raggiungerebbe con l’invio formale dell’istanza. Nonostante, infatti, l’ANAC abbia aggiornato il Manuale Utente Qualificazione (ne abbiamo parlato qui https://diarionuoviappalti.it/manuale-aggiornato-anac/) e adottato il “Documento tecnico di indirizzo per il calcolo del punteggio di qualificazione delle stazioni appaltanti per la progettazione e l’affidamento” con la Delibera n. 236 del 3 giugno 2025, il sistema non è stato ancora aggiornato. Questo significa che i nuovi requisiti di qualificazione, introdotti o modificati dal Decreto Correttivo e posti in consultazione pubblica dall’Autorità fino al 14 aprile scorso, non sono ancora applicati.

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In archivio
SEMINARIO ASSORUP
di Gabriella Sparano
Nonostante il ritardo, l’ANAC ha rassicurato che fornirà indicazioni alle stazioni appaltanti entro la scadenza del 30 giugno 2025, termine per le qualificazioni 2023-2025.
INTERVENTO
di Stefano de Marinis
(of Counsel Piselli & Partners)
TAR CAMPANIA-SALERNO
di Gabriella Sparano
Questo settore, infatti, è governato da un proprio apparato regolatorio (attualmente, l’articolo 110 del Dlgs. n. 36/2023 in materia di anomalia delle offerte), che mira a contemperare la concorrenza con l’efficienza e le esigenze equitative, valutando la sostenibilità economica complessiva della proposta contrattuale.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…