Con la Sentenza del 16/06/2025, n. 1149/2025, il TAR Campania-Salerno ha affermato un principio fondamentale nel diritto dei contratti pubblici: la non diretta e automatica applicabilità della Legge 49/2023 sull’equo compenso ai contratti d’appalto, sottolineando la prevalenza della disciplina speciale in materia di appalti e la logica della sostenibilità complessiva dell’offerta. Il TAR Salerno, infatti, nel respingere un ricorso che lamentava l’esiguità del costo dei professionisti esterni e la conseguente violazione dell’equo compenso, ha non solo statuito che la doglianza fosse generica, ma, in modo più significativo, ha anche chiarito che la Legge 49/2023, pur definendo un principio generale per le prestazioni d’opera intellettuale (ex art. 2230 c.c.), non trova applicazione diretta e generale nel settore degli appalti pubblici.
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