CONSIGLIO DI STATO

Revisione dei prezzi nei contratti pubblici di durata, la causa spetta al giudice amministrativo

di Niccolò Grassi
La decisione ribadisce anche che la revisione dei prezzi non serve solo a tutelare l’impresa che ha firmato il contratto, ma è uno strumento per assicurare che la Pubblica Amministrazione continui a ricevere prestazioni di qualità anche quando i costi cambiano nel tempo.

La recente sentenza n. 5082 dell’11 giugno 2025 del Consiglio di Stato ha chiarito un punto molto importante su chi deve decidere le controversie relative alla revisione dei prezzi negli appalti pubblici: in particolare, se debba occuparsene il giudice amministrativo oppure quello ordinario. Il caso riguardava un’impresa che chiedeva l’aggiornamento dei corrispettivi sulla base di una clausola prevista nel contratto, che faceva riferimento all’art. 115 del vecchio Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 163/2006). Secondo il Consiglio di Stato, quando si discute della revisione dei prezzi in contratti pubblici di durata – cioè con prestazioni continuative nel tempo – la causa spetta al giudice amministrativo, e non a quello civile.

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