LE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI STATO E DEL TAR LAZIO

Il buio all’orizzonte dell’accesso agli atti

di Niccolò Grassi
Occorre un ulteriore affinamento normativo e giurisprudenziale per garantire una piena effettività dei diritti in gioco. Come? Attraverso un costante monitoraggio e un dialogo tra legislazione e interpretazione giudiziale.

Con l’avvento del D.lgs. n. 36/2023 e la nuova integrale gestione digitalizzata dell’accesso agli atti, molti – compreso lo scrivente – credevano che il futuro di tale istituto fosse assicurato, soprattutto in termini di riduzione del contenzioso connesso al rapporto tra accesso di natura difensiva e diritto alla riservatezza. Sul punto, è sufficiente richiamare la giurisprudenza sorta con l’avvento del Codice, la quale ebbe a sostenere – sfortunatamente – che con il D.Lgs. n. 36/2023, sarebbe stata introdotta una nuova disciplina dell’accesso agli atti di gara e che, in particolare, l’art. 36 avrebbe previsto delle novità che avrebbero riflettuto l’evoluzione ideologica, culturale e giuridica del sistema. Secondo tale giurisprudenza, con la comunicazione digitale dell’aggiudicazione, la Stazione Appaltante ha l’onere di rendere note le decisioni sulle richieste di oscuramento delle offerte, senza avvisi preliminari ai controinteressati e, i primi cinque classificati potranno visionare reciprocamente le offerte tramite piattaforme informatiche, accelerando così la procedura e le decisioni sull’oscuramento delle offerte: “il quadro che emerge è, per l’appunto, quello della pubblicizzazione integrale della gara pubblica e l’eradicazione di tutto il contenzioso sviluppatosi negli ultimi anni sulla, spesso strumentale, difesa del c.d. know how industriale e commerciale” (cfr. TAR Puglia, Bari, Sez. II, 1° dicembre 2023, n. 1388).

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In archivio
TAR NAPOLI
di Gabriella Sparano
Non può, quindi, avvalersi della deroga prevista per le procedure negoziate senza bando
PARERE ANAC 16/2025
di Gabriella Sparano
In assenza di specifiche disposizioni transitorie contenute nel Correttivo, infatti, trova piena applicazione il principio del tempus regit actum, per il quale alla procedura indetta con bando pubblicato a giugno 2024 continua ad applicarsi la normativa vigente a quella data.
SEZIONE LIGURIA
di Gabriella Sparano
Il giudice erariale ha sottolineato come l’istituto degli incentivi alle funzioni tecniche rappresenti una deroga al principio di onnicomprensività della retribuzione e sia specificamente finalizzato a stimolare le professionalità interne all’amministrazione con riferimento alle attività direttamente connesse alle procedure di affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…