SENTENZA DEL TAR PUGLIA

Possibile presentare un’offerta in word, non è il formato del file che ne garantisce immodificabilità e segretezza

di Gabriella Sparano
L’articolo 3 del Dpcm 3 novembre 2014 prevede che le caratteristiche di immodificabilità e di integrità siano determinate da una o più delle seguenti operazioni: sottoscrizione con firma digitale ovvero con firma elettronica qualificata; apposizione di una validazione temporale; trasferimento a soggetti terzi con posta elettronica certificata con ricevuta completa; memorizzazione su sistemi di gestione documentale che adottino idonee politiche di sicurezza; versamento ad un sistema di conservazione.

Va escluso il concorrente, la cui offerta sia contenuta in un file word che, sebbene firmato digitalmente, è, comunque, un formato modificabile? È quanto ha contestato un concorrente innanzi al TAR Puglia-Lecce nei confronti dell’aggiudicatario che, a suo parere, invece, avrebbe dovuto essere escluso per tale motivo, in quanto l’unico formato accettabile sarebbe il pdf perché, appunto, non modificabile, laddove invece il formato word, anche se firmato digitalmente, sarebbe modificabile con violazione del principio di segretezza della procedura.

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15 Ottobre 2024
Articoli

Gabriella Sparano

Avvocato. Dal 2001 lavora presso gruppo societario a partecipazione pubblica operante nel settore Utilities. Qui, dal 2009 è Responsabile del Segmento Acquisti e Gare della capogruppo che, dal 2019, è anche capofila della CUC costituita tra le società del gruppo. Ha collaborato con diversi blog e siti giuridici. È consulente SA8000 e GDP.

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