L’articolo 11 del codice, nel prescrivere alle stazioni appaltanti l’obbligo di indicare nei documenti di gara il CCNL applicabile all’appalto, consente tuttavia ai concorrenti di indicare nella propria offerta un diverso contratto collettivo, purché garantisca ai dipendenti le stesse tutele giuridiche ed economiche di quello indicato dalla stazione appaltante. Sin dalla sua prima lettura, detta disposizione ha evidenziato le enormi difficoltà che essa comporta per le stazioni appaltanti, costrette da un lato a orientarsi nella fitta selva dei CCNL per individuare quello prevalente e, dall’altro lato, a verificare l’equivalenza tra i diversi CCNL, ossia quello indicato nei documenti di gara e quello prescelto dall’offerta in gara.
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