L'ULTERIORE PASSO AVANTI DEL FVOE 2.0

Trenta giorni per la verifica dei carichi fiscali pendenti impattano sui tempi delle procedure: urge chiarimento da ANAC

di Gabriella Sparano
Le Stazioni Appaltanti attendono indicazioni dall’Autorità se il superamento dei termini della procedura di affidamento in attesa dei chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate possa essere considerato fra le “circostanze eccezionali” o fra le “ulteriori situazioni imprevedibili di oggettiva difficoltà” che consentono comunque al RUP di prorogare il termine di tre mesi

Nelle ultime settimane il Fascicolo Virtuale dell’operatore economico 2.0 ha avuto indubbiamente un’accelerazione nelle implementazioni annunciate a  inizio estate. Dopo aver superato, infatti, le difficoltà iniziali legate alla lentezza nell’accesso e alla non ordinata catalogazione dei documenti, il FVOE può oggi contare, tra i documenti richiedibili e consultabili, anche il DURC dell’INPS in corso di validità e i carichi fiscali pendenti dell’Agenzia delle Entrate, cui dovrebbero a breve aggiungersi le White list del Ministero degli Interni, nonché il prospetto informativo disabili e il rapporto sulla parità di genere del Ministero del Lavoro. L’obiettivo dell’Autorità, che tutte le Stazioni Appaltanti da tempo auspicano si raggiunga, è infatti quello di creare, con la collaborazione degli Enti Certificatori, un unico canale attraverso cui veicolare le richieste e ottenere i certificati finalizzati alla verifica dei requisiti per l’aggiudicazione/affidamento dei contratti pubblici, agevolandone le operazioni e risparmiando tempo.

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In archivio
ANAC-MIM
di Gabriella Sparano
Solo lo scorso 15 aprile 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha lanciato una rilevazione “lampo” per censire le scuole interessate a procedere all’affidamento di beni e servizi, anche in concessione, per importi superiori a 140.000 euro (IVA esclusa) per l’anno scolastico 2025/2026. Ma adesso, fino al primo settembre che sancirà gli USR quali nuove stazioni appaltanti, che succederà?
DELIBERAZIONE N.128
di Gabriella Sparano
L’attività collaborativa del personale della società in house deve avvenire esclusivamente nell’ambito di procedure di affidamento a terzi; non sono ammessi incentivi per attività svolte in autoproduzione dalla società in house senza ricorso al mercato; l’Amministrazione controllante e la società in house devono definire puntualmente i presupposti, l’ambito di inserimento dei dipendenti della società e le modalità di corresponsione degli incentivi.
SENTENZA N.13131
di Gabriella Sparano
La ratio di questa disciplina è soprattutto di natura pragmatica: consentire cioè alla stazione appaltante di relazionarsi con un unico interlocutore – la mandataria, appunto – semplificando la gestione dell’appalto e prescindendo dalle dinamiche interne tra le imprese associate.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…