IL DIBATTITO ORGANIZZATO DALL'OICE

Griglio: “Correttivo pronto entro settembre, interverremo sugli allegati più che sul corpo del codice”

di Giorgio Santilli
“Il correttivo partirà dall’esigenza di garantire una progettazione solida per evitare di modificare il quadro economico delle opere ma anche per avvicinare i risultati agli obiettivi della programmazione”, ha detto la capo dell’ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture. Sull’equo compenso bisognerà “contemperare tre esigenze: il principio della legge, la limitazione dell’impatto sul quadro economico e il principio dell’evidenza pubblica”.

L’ospite più atteso al dibattito sul codice appalti organizzato dall’Oice era lei, Elena Griglio, capo dell’ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture, nota soprattutto per aver gelato la platea, lo scorso ottobre alla convention dell’Ance sulle opere pubbliche di Vicenza, dicendo che di correttivo proprio non si parlava in quel momento e che si sarebbe dovuto aspettare un anno. Stavolta, invece, Griglio ha confermato, eccome, l’imminenza del decreto che dovrà apportare le correzioni al codice 36. “Dovrà entrare in vigore alla fine dell’anno – ha detto – ma siccome sono necessari alcuni passaggi istituzionali, fra cui il parere del Consiglio di Stato, al massimo a settembre il testo dovrà essere pronto. C’è da correre, considerando che dovremo svolgere le consultazioni avviate dal ministro”. Salvini ha riunito la scorsa settimana a Porta Pia un’ottantina di associazioni e istituzioni chiedendo di rispondere a un questionario per segnalare proposte correttive e priorità.

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In archivio
LA SENTENZA 6332
di Gabriella Sparano
Le stazioni appaltanti avevano già richiesto all’ANAC un parere sulla possibilità di procedere con lo strumento del silenzio-assenso, decorsi inutilmente 30 giorni dalla relativa istanza agli enti certificanti. Il nuovo comma 3-bis del correttivo ammette l’aggiudicazione in pendenza delle verifiche esclusivamente in caso di malfunzionamento, anche parziale, del FVOE o delle piattaforme, banche dati o sistemi di interoperabilità ad esso connessi, e non anche in caso di mancato o tardivo riscontro nel termine di 30 giorni da parte degli Enti Certificanti interpellati.
AL MOMENTO NESSUN SEGNALE DI NUOVA PROROGA
di Gabriella Sparano
Al momento non si hanno notizie di una eventuale ulteriore proroga ma già qualche stazione appaltante si sta preoccupando e cerca di capire cosa succederà in caso di mancata proroga. La selezione effettuata con la qualificazione e l’avanzamento della digitalizzazione dovrebbero aver ridotto l’area del disagio
LE MODIFICHE AL CODICE 36
di Niccolò Grassi
Riscritti integralmente i contenuti dell’allegato V.2: confermata l’importanza dello strumento, vengono introdotte norme mirate a procedure più agili e maggiore efficacia operativa. L’obbligo di farvi ricorso è limitato alle opere sopra soglia, esplicitato l’allargamento alle concessioni.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…