VERSO IL CORRETTIVO

Limiti al subappalto e all’appalto integrato, più poteri ad ANAC nella risoluzione M5S sul codice

Un nuovo atto di indirizzo dopo la risoluzione Mazzetti che ha aperto il confronto sul correttivo. L’esame di questo nuovo documento è stato affidato alla commissione Ambiente della Camera. I pentastellati chiedono anche maggiore concorrenza con l’abbassamento delle soglie fino alle quali sono consentiti affidamenti diretti e procedure negoziate senza bando e il ripristino di norme più rigorose in materia di criteri ambientali minimi e clausole sociali – di Gabriella Sparano

Mentre la cabina di regia sul codice dei contratti ha preso in carico la problematica relativa all’applicazione dell’equo compenso ai contratti pubblici, continuano le iniziative parlamentari che propongono modifiche ed integrazioni al codice 36 nell’ambito del decreto correttivo da adottare ai sensi e secondo le tempistiche della legge delega del 21 giugno 2022, n. 78. Tra queste, la risoluzione n. 7/00234 del 21/06/2024 (primo firmatario Santillo Agostino) che, da un lato, propone misure aggiuntive ed integrative rispetto alla disciplina attuale, che tengono conto di esigenze emerse in corso di applicazione del Codice, e, dall’altro lato, propone invece il ripristino di sistemi previgenti. La risoluzione è stata assegnata alla VIII Commissione della Camera Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici.
Nei nove punti in cui si sviluppa, la risoluzione propone – in continuità, su alcuni aspetti, con le risoluzioni n. 7/00220 del 03/05/2024 e n. 7/00229 dell’11/06/2024 – di:

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In archivio
VERSO LA REVISIONE DEL CODICE
di Gabriella Sparano
Tra le priorità della risoluzione Bonelli, che confluisce nella discussione con le altre quattro risoluzioni alla Camera, ci sono anche più controlli all’in house, verifiche sui conflitti di interesse e l’eliminazione delle possibili eccezioni all’applicazione del contratto di lavoro prevalente
TAR SICILIA-CATANIA
di Gabriella Sparano
Il Tribunale amministrativo si è richiamato all’interpretazione recente del Consiglio di Stato, sancendo così una continuità con la precedente norma del codice 50 e l’analogia con tutti gli altri casi in cui continua a valere con il codice 36 l’esclusione automatica sotto soglia.
QUESTIONE DI LEGITTIMITà COSTITUZIONALE SOLLLEVATA DAL CONSIGLIO DI STATO
di Gabriella Sparano
La norma impugnata è l’articolo 80 del codice 50, ma la questione è di stretta attualità in quanto la disposizione è riprodotta riprodotta uguale nell’allegato II.10 del codice 36. I giudici di Palazzo Spada contestano la fissazione di un valore assoluto a 5mila euro per la somma non pagata che fa scattare l’esclusione, indipendentemente dal valore del contratto di appalto.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…