POLITICA MONETARIA E CREDITO

Arriva il primo taglio dei tassi ma la Bce non indica le mosse successive e l’orientamento rimane restrittivo

Per Lagarde, la strada dell’allentamento monetario rimane accidentata. Ma ora quale sarà l’impatto sull’economia reale? Secondo l’analisi di Bankitalia contenuta nella Relazione annuale, le condizioni di accesso e costo del credito si manterranno restrittive ancora per qualche tempo e continueranno a incidere sull’onere del debito delle imprese e sull’attività economica – di Red. Diar.

Una certezza, in realtà già acquisita e anche metabolizzata dai mercati, e ancora molti interrogativi. Se la decisione della Bce di procedere al primo taglio dei tassi di un quarto di punto – portando il tasso sui depositi dal 4 al 3,75%, quello sulle di riferimento dal 4,50 al 4,25 per cento e quello sui prestiti marginali dal 4,75% al 4,50 per cento –  dopo la lunga fase di rialzi partita da luglio 2022 fino a settembre 2023, ha pienamente rispettato le previsioni della vigilia, le domande su quello che avverrà nei prossimi mesi rimangono tutte, dal momento che l’Eurotower non ha scoperto le carte sulle mosse successive nel percorso dell’allentamento della politica monetaria. Ma, va detto, che anche questo approccio di estrema prudenza era previsto e messo in conto. E, infatti, le parole particolarmente attese pronunciate dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, sono state improntate alla massima cautela: “Ci saranno vari scossoni sulla strada”, ha detto.

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In archivio
VERSO LA REVISIONE DEL CODICE
di Gabriella Sparano
Tra le priorità della risoluzione Bonelli, che confluisce nella discussione con le altre quattro risoluzioni alla Camera, ci sono anche più controlli all’in house, verifiche sui conflitti di interesse e l’eliminazione delle possibili eccezioni all’applicazione del contratto di lavoro prevalente
TAR SICILIA-CATANIA
di Gabriella Sparano
Il Tribunale amministrativo si è richiamato all’interpretazione recente del Consiglio di Stato, sancendo così una continuità con la precedente norma del codice 50 e l’analogia con tutti gli altri casi in cui continua a valere con il codice 36 l’esclusione automatica sotto soglia.
QUESTIONE DI LEGITTIMITà COSTITUZIONALE SOLLLEVATA DAL CONSIGLIO DI STATO
di Gabriella Sparano
La norma impugnata è l’articolo 80 del codice 50, ma la questione è di stretta attualità in quanto la disposizione è riprodotta riprodotta uguale nell’allegato II.10 del codice 36. I giudici di Palazzo Spada contestano la fissazione di un valore assoluto a 5mila euro per la somma non pagata che fa scattare l’esclusione, indipendentemente dal valore del contratto di appalto.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…