LA SENTENZA DEL TAR ABRUZZO

Il RUP può sanare atti illegittimi del responsabile di fase se ne ha la volontà e c’è interesse generale

Il caso di un responsabile della fase di affidamento che ha emesso un provvedimento di esclusione pur non avendone i poteri: il RUP può ricorrere alla ratifica che deve avere però la stessa efficacia, anche ratione temporis, dell’atto ratificato. Prima pronuncia di un giudice amministrativo sui rapporti che intercorrono fra il RUP e i responsabili di fase introdotti dal codice 36 – di Gabriella Sparano

Una delle novità introdotte dal codice 36 è l’aver affiancato al Responsabile unico del progetto (RUP) i cosiddetti responsabili di fase, distinti, dall’articolo 15, comma 4, del codice in “responsabile di procedimento per le fasi di programmazione, progettazione ed esecuzione” e in “responsabile di procedimento per la fase di affidamento”.

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In archivio
TAR LAZIO-ROMA
di Gabriella Sparano
Con la sentenza n. 13829 del 14 luglio 2025 il giudice ha sottolineato la rigorosa applicazione delle regole procedurali stabilite dai bandi di gara e gestite dalle piattaforme telematiche.
TAR CAMPANIA NAPOLI
di Gabriella Sparano
Con la Sentenza del 14/07/2025, n. 5288, sul ricorso di una società che contestava la propria esclusione dalla gara, il giudice ha respinto tale contestazione, sull’assunto che l’articolo 7 dell’Allegato I.2 al Codice chiarisce che il RUP può svolgere tutte le attività non valutative, mentre la Commissione conserva piena competenza in ordine ai profili tecnico-discrezionali dell’offerta.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…