ENERGIA PER 110MILA FAMIGLIE

Eolico onshore, RWE Italia avvia i lavori per il nuovo parco Mondonuovo in Puglia: 53 MW dal 2025

L’impianto sorgerà nei comuni di Mesagne e Brindisi e sarà operativo dal 2025. Per la realizzazione, RWE stima il coinvolgimento di circa 150 operatori, che installeranno nove turbine da 5,9 MW ciascuna per una capacità totale di 53 MW. Il parco segue quello di San Severo, la cui realizzazione è iniziata già a fine novembre. Insieme, forniranno energia verde a 110mila famiglie.

“Questi progetti concorreranno al raggiungimento degli ambizioni obiettivi climatici di RWE – Net Zero entro il 2040 – ed a sostenere gli obbiettivi di crescita previsti per il Paese al 2030 dando un contributo tangibile alla decarbonizzazione ed al miglioramento della sicurezza energetica nazionale”, ha dichiarato Paolo Raia (Country Chair di RWE Renewables Italia). In totale, San Severo e Mondonuovo disporranno di 21 turbine. Per il trasporto delle pale del rotore, RWE utilizza una speciale tecnologia detta “blade lifter”, che consente di sollevarle e condurle attraverso curve strette e vicoli. Una tecnologia già utilizzata nella costruzione del Parco Eolico di Selinus, in Sicilia, che evita l’abbattimento di alberi.

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
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Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
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Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…