GIUGNO MESE DECISIVO

Il ministero dell’Ambiente alla volata finale per sesta rata PNRR e PNIEC: ecco i decreti aree idonee e rinnovabili. Manca il FER X

Dopo il meeting tra Pichetto e Todde e i primi confronti tra le Regioni, il ministro aveva annunciato che era in arrivo il provvedimento su “vari interventi di semplificazione procedimentale” per le rinnovabili. Sul Diario avevamo anticipato il primo schema di decreto, il nuovo testo affida a Regioni e Province gli 80GW aggiuntivi rispetto al 2020. In chiusura anche il decreto rinnovabili: nuovi impianti da almeno 200 KW. Barbaro sul FER X: “Le prime aste potranno essere bandite entro la fine dell’anno”. Per la sesta rata dialogo con Bruxelles anche sull’idroelettrico – di Mauro Giansante

La spinta tanto attesa, e soprattutto richiesta da Bruxelles, per approvare nuovi impianti rinnovabili sta arrivando. Sarà un giugno di fuoco per il governo e soprattutto per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, tra approvazione della sesta rata del PNRR e consegna del PNIEC aggiornato. Tutto entro fine mese. Negli ultimi giorni sono circolate le nuove bozze, pressoché conclusive, del decreto aree idonee e rinnovabili per l’aumento di capacità dal GSE ai clienti energivori.

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Respinta l’asserita analogia della fattispecie con l’acquisto del titolo di partecipazione ad un congresso/seminario per un dipendente della stazione appaltante, per il quale l’Autorità ha escluso la qualificabilità come appalto di servizi di formazione nonché l’applicabilità della disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
di Niccolò Grassi
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