I 580 PROGETTI FINANZIATI SUDDIVISI IN NOVE CAPITOLI

Meloni firma l’accordo FSC da 6,8 miliardi con la Sicilia. E rilancia: il PNRR entra nella fase 2, rafforzata la governance sul territorio

Firmato con Schifani l’accordo per ripartire il Fondo sviluppo coesione: ci sono anche gli 1,3 miliardi per il Ponte sullo Stretto. Se si aggiungono gli altri finanziamenti locali ed europei associati si arriva a 9,8 miliardi. Il capitolo più ricco è l’ambiente con 248 progetti e 2,6 miliardi. Intanto, per la realizzazione del PNRR il Governo punta a una rete a maglie strette con le prefetture per il monitoraggio su scala provinciale degli interventi territoriali. Nascono oltre cento cabine di coordinamento che dovranno avere uno stretto raccordo con la cabina di regia centrali – di Red.Diar.

All’appello mancavano ancora quattro grandi Regioni del Sud e ieri il quadro degli accordi delle politiche di sviluppo e coesione ha visto aggiungersi l’importante tassello della Sicilia: a Palermo, infatti, la premier Giorgia Meloni e il presidente della Regione, Renato Schifani, hanno firmato un accordo che impegna 6,8 miliardi di euro, includendo 1,3 miliardi destinati per legge al Ponte sullo Stretto e 237 milioni assegnati a titolo di anticipo nel 2021. Ma la giornata di ieri ha segnato una nuova tappa sulla strada della messa a terra del PNRR, con il via a oltre cento cabine di coordinamento sul territorio nazionale

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CORTE DEI CONTI
di Gabriella Sparano
Inoltre, spetta alla singola amministrazione valutare concretamente quale parte degli oneri assicurativi debba essere coperta con il 20% delle risorse di cui all’articolo 45, comma 2 (a discapito di altre finalità previste) e quale parte debba essere finanziata con altre risorse del quadro economico.
TAR FRIULI-VENEZIA GIULIA
di Niccolò Grassi
Il chiarimento della sentenza del 16 aprile: la stazione appaltante non deve essere qualificata per poter valutare una proposta di PPP presentata ai sensi dell’art. 193 del nuovo Codice.
di Gabriella Sparano
La Scheda AVR è uno strumento utilizzato dalle Stazioni Appaltanti per comunicare all’ANAC i dati anagrafici degli operatori economici potenzialmente interessati a partecipare a procedure di affidamento. Invece, la Scheda TVR è come un “comunicato di chiusura”. La Stazione Appaltante la invia all’ANAC per informare che il processo di verifica avviato con la Scheda AVR si conclude senza che si arrivi a un affidamento.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…