CASO LIGURIA

Salvini, le inchieste non possono fermare l’Italia, avanti con i lavori della Diga foranea

Per Salvini sarebbe un “danno” fermare un’opera definita strategica per l’Italia. Venerdì sarà a Genova per la posa del primo cassone in acqua. Al Mit, intanto, è stata costituita una commissione ispettiva presso l’autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale e a breve ci sarà il bando per la nomina del nuovo presidente

Le inchieste giudiziarie non possono fermare l’Italia e, per questo, bisogna andare avanti nella realizzazione della nuova diga foranea di Genova. Non ha dubbi il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, sulla necessità che i lavori dell’opera debbano procedere secondo i programmi. “Fermare i lavori della diga significherebbe fermare lo sviluppo della Liguria, del nostro territorio e la competitività dell’Italia, l’opera dovrà proseguire a pieno ritmo secondo il cronoprogramma”, ha detto Salvini, rispondendo a un’interrogazione al Question Time alla Camera, sulla realizzazione del progetto alla luce delle indagini in corso. “Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi ma le inchieste a Genova come a Bari non possono fermare l’Italia e, pertanto, nel pieno rispetto dell’autorità giudiziaria i lavori dovranno proseguire” o, ha avvertito, “sarebbe un danno”. Salvini ha quindi confermato la sua presenza a Genova, venerdì 24 maggio, per la posa in acqua del primo cassone della diga. “Penso che di fronte a un intervento strategico per l’intero Paese, come la diga di Genova, nessuno di noi possa prendersi la responsabilità di strumentalizzare un’inchiesta, tutt’ora in corso, per fermare un’opera che porterà lavoro e ricchezza al Paese”. Salvini ha annunciato poi la costituzione, in seno al Mit, di una commissione ispettiva ministeriale presso l’autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale. “L’attività della commissione – ha spiegato – contribuirà a fare piena chiarezza in merito allo svolgimento delle procedure concessorie di competenza dell’Autorità portuale e a breve ci sarà il bando per il nuovo presidente. Genova si è rialzata dopo la tragedia del Ponte Morandi, io mi impegno come ministro per il massimo della trasparenza, Genova e la Liguria meritano di avere tutte le infrastrutture su cui stiamo lavorando».

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
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CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…