Le proroghe generalizzate delle concessioni demaniali agli stabilimenti sono ‘illegittime’ e in contrasto con la direttiva europea Bolkenstein. A metterlo, di nuovo, nero su bianco, è stato il Consiglio di Stato con ben tre sentenze, depositate lunedì 20 maggio, relative ai giudizi oggetto delle decisioni della Cassazione e della Corte di Giustizia. I giudici amministrativi hanno, di fatto, ribadito lo stop alle proroghe generalizzate delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative stabilite dal legislatore perché contrastanti non solo con la direttiva Bolkestein, ma anche con l’articolo 49 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
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