LA NUOVA CIRCOLARE SPINGE VERSO IL RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET PNRR

Pressing MEF sui pagamenti PA: 30 giorni per tutti, obbligatoria la piattaforma della Ragioneria

Fanno eccezione sui tempi la Sanità e deroghe esplicitamente previste dalle parti. Sono tenuti ad accreditarsi per il monitoraggio della RGS tutte le amministrazioni della PA in senso stretto e gli enti iscritti al cosiddetto elenco ISTAT. Nella direttiva del ministero dell’Economia un utile cronistoria legislativa ricorda quanto sia annoso il problema. Il target PNRR rimodulato dal 2023 al primo semestre 2024 – di Gabriella Sparano

I tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione: tematica tanto vecchia e ciclicamente riproposta quanto purtroppo ancora attuale, tanto da determinare l’emissione di una circolare ministeriale. Anche perché, ad attualizzare il tema, ci sono i target del PNRR che impongono il rispetto dei termini di pagamento entro trenta giorni (sessanta per la Sanità) da centrare in questo primo semestre del 2024, dopo aver spostato in avanti con la revisione generale del PNRR quelli già fissati per il 2023.

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16 Maggio 2024
Articoli

Gabriella Sparano

Avvocato. Dal 2001 lavora presso gruppo societario a partecipazione pubblica operante nel settore Utilities. Qui, dal 2009 è Responsabile del Segmento Acquisti e Gare della capogruppo che, dal 2019, è anche capofila della CUC costituita tra le società del gruppo. Ha collaborato con diversi blog e siti giuridici. È consulente SA8000 e GDP.

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TAR LOMBARDIA-BRESCIA

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE

Il Consiglio di Stato bacchetta il governo sull’iter di approvazione del correttivo: documenti e valutazioni inadeguati e incompleti

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CCNL, le modifiche intervenute dopo la presentazione delle offerte e la verifica dell’anomalia non sono retroattive per gli obblighi economici dell’impresa

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INFRASTRUTTURE

Webuild: consegnata la prima tratta del raddoppio della linea Fs Palermo-Catania tra Bicocca e Catenanuova

Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.

CONGIUNTURA

Ad aprile frena la produzione industriale nell’area euro, -0,1% mensile e -3% annuo. Nella UE +0,5% e -2%

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