1° IN ITALIA, NEI PRIMI 10 AL MONDO

Fotovoltaico, parte il mega impianto di A2a e Fondazione Fiera Milano a Rho: 50mila pannelli per 21,6 GWh annui

E’ entrato in azione ieri sui padiglioni espositivi di Rho-Fiera Milano l’impianto solare di A2a e Fondazione Fiera, unite nella joint venture Fair Renew. Si tratta del primo impianto per grandezza in Italia e tra i primi dieci al mondo con 50mila pannelli, una superficie coperta di 330mila metri quadrati, una potenza installata di 18 MWp h e una produzione pari a 21,6 GWh annui. Permetterà così di coprire i consumi di quasi 8mila famiglie, risparmiando emissioni annue per circa 10mila tonnellate di CO2.

L’investimento rientra nel piano di A2a, ha spiegato l’ad Renato Mazzoncini, da 22 miliardi di euro al 2035 per il potenziamento delle reti e la decarbonizzazione. La quota residuale di energia prodotta dall’impianto verrà messa in rete. Il plauso è arrivato anche dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il quale ha ricordato che la sostenibilità va vista come un’opportunità e dev’essere ambientale ma anche economica e sociale. “Ci siamo dati l’obiettivo di aumentare la percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%”, ha ricordato l’ad di Fiera Milano Francesco Conci. “Questo impianto rappresenta uno dei punti più importanti dal nuovo piano di sostenibilità integrato 2024-2027”. Con i suoi circa 22 GWh, inoltre, l’impianto installato in Fiera Milano – spiega la nota ufficiale – è il primo per rendimento tra quelli dei quartieri fieristici europei e si posiziona davanti a Barcellona (5,9 GWh), Stoccarda (4,3) e Monaco (2,7).

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
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CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…