LA SENTENZA DEL TAR LAZIO

I servizi legali non sono più soggetti alle linee guida ANAC, ma devono prendere il CIG e pagare il contributo all’Autorità

Il giudice ha accolto il ricorso del Consiglio nazionale forense che aveva contestato, in quanto relative a un settore escluso dal codice, le linee guida n. 12 nella parte in cui impongono di svolgere obbligatoriamente un procedimento comparativo quale adempimento per l’affidamento del mandato professionale, anziché ritenere sufficiente, su scelta discrezionale dell’amministrazione, un affidamento diretto su base fiduciaria. Non è esclusa invece la più generale vigilanza dell’ANAC e, di conseguenza, il contributo dovuto dagli operatori economici – di Gabriella Sparano

Sono ancora vigenti le linee guida ANAC n. 12 relative all’affidamento dei servizi legali?
A rispondere è stato il TAR Lazio – Roma con la Sentenza del 14 maggio 2024, n. 9492, che ha avuto l’occasione per chiarire alcuni aspetti relativi ai servizi legali consistenti nell’affidamento di singoli incarichi defensionali, peculiari per la loro notoria sottrazione alle norme in materia di contratti pubblici sia nel codice 50 (articolo 17) sia nel codice 36 (articolo 56).

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