LA RELAZIONE ANNUALE DELL'ANAC

Busìa: “Basta commissari e deroghe, ora il correttivo al codice. Qualificazione ok ma serve una fase 2 per strutturare le PA”

Il presidente dell’Autorità anticorruzione ha detto di aver già presentato al governo un pacchetto di misure per risolvere “le criticità emerse nella prima fase di applicazione del codice”. La priorità resta la riduzione degli affidamenti diretti che hanno rappresentato il 90% del totale, 95% se comprendiamo anche le procedure negoziate. Nessuna novità sull’equo compenso se non ribadire la richiesta al governo di risolvere i problemi con un chiarimento legislativo. Dalla digitalizzazione “innegabili difficoltà” ma anche la certezza di andare avanti – di Giorgio Santilli

Il rischio che la corruzione si estenda anche per una normativa opaca e poco concorrenziale che favorisce deroghe, commissari, affidamenti diretti senza gara. La necessità di correggere il codice al più presto per “affrontare le criticità emerse nella fase di avvio”. La rivendicazione del successo della qualificazione delle stazioni appaltanti. La difesa della digitalizzazione. Sono alcuni dei temi che il presidente di ANAC, Giuseppe Busìa, ha toccato ieri nella sua relazione annuale alla Camera. Sono i temi che dovrebbero portare a breve qualche correzione al quadro legislativo attuale.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
TAR LIGURIA
di Niccolò Grassi
In relazione al noto Festival, il tribunale ha affermato che per i contratti attivi (come quello in questione, che offre opportunità di guadagno al concessionario), il principio di concorrenza impone l’interpello del mercato e il confronto di offerte concorrenti; si tratta di un obbligo che deriva dai principi generali sanciti dall’art. 13, comma 5, del Codice nonché dai regolamenti di contabilità pubblica.
TAR LOMBARDIA-BRESCIA
di Gabriella Sparano
L’elemento “tempo” rimane un fattore estrinseco, che può assumere un’ipotetica rilevanza solo nel caso in cui alla brevità delle operazioni concorsuali si accompagni un esito irrazionale ed illogico”.
AFFIDABILITà DELLE OFFERTE E DISCREZIONALITà DELLA STAZIONE APPALTANTE
di Niccolò Grassi
Baluardo contro il rischio di aggiudicazioni non sostenibili economicamente o tecnicamente. la valutazione delle offerte anomale è uno degli strumenti più significativi nel garantire la corretta esecuzione di contratti pubblici
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…