PRESENTATA INDAGINE CONOSCITIVA

La denuncia di Assorup: formazione inadeguata, lo Stato spende 8,15 euro l’anno per ogni dipendente PA coinvolto negli appalti

Il 40% delle amministrazioni ha risposto alla domanda dell’associazione di non aver speso alcuna somma per l’attività di formazione e professionalizzazione dei propri dipendenti. Il 78% delle PA che dichiarano di aver investito nel triennio 2021-2023 ha speso nell’ultimo anno meno di 5.000 euro totali. Per quanto riguarda il Piano nazionale della formazione finanziato con 1.8 milioni dal PNRR (erano 2 in origine) hanno ricevuto un attestato in 7.700 su 159.623 RUP attivi. Nel 2024 privilegiate cento borse di studi per Master a dirigenti e funzionari in dieci Università – di Giorgio Santilli

Lo stato spende in formazione appena 8,25 euro per ogni dipendente della PA che si occupi di appalti. Il dato è uno dei risultati dell’indagine conoscitiva sostenuta da Assorup per approfondire le dimensioni della spesa sostenuta dalle stazioni appaltanti nella formazione di funzionari e dirigenti sui contratti pubblici. “Lo Stato non investe sui RUP con risorse adeguate e le stazioni appaltanti violano palesemente le previsioni del codice sulle somme da destinare alla professionalizzazione”, conclude la ricerca. E il presidente di Assorup, Daniele Ricciardi: “Con queste condizioni appare assai poco credibile garantire una capacità di gestire le procedure e i contratti che soddisfi l’interesse pubblico, le attese del mercato ed i bisogni dei cittadini”.

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GS

In archivio
ANAC
di Gabriella Sparano
Secondo l’atto del 30 luglio n.1996, viola i principi fondamentali degli appalti pubblici.
D.L. 9 settembre 2025, n. 127
di Niccolò Grassi
Le disposizioni sono già entrate in vigore dal 10 settembre 2025 e si applicano alle procedure avviate da tale data, rafforzando l’allineamento tra principio del risultato e tutela dell’incolumità e dell’inclusione nelle uscite scolastiche.
di Gabriella Sparano
Inoltre, per questi contratti, le stazioni appaltanti e le centrali di committenza devono dare un peso maggiore agli elementi qualitativi dell’offerta. Ma tale intervento normativo, chiaramente dedicato alle sole istituzioni scolastiche, presenta una formulazione tutt’altro che chiara e lineare.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…