ECONOMIC OUTLOOK

Ocse: “Nel 2024 PIL Italia a +0,7% ma deve accelerare su PNRR, rischi dalla fine del Superbonus. Crescita globale al rialzo a +3,1%”

L’Ocse pubblica le nuove stime di crescita globale all’insegna di un cauto ottimismo: aumenta di due decimi di punto percentuale la previsione di febbraio che indicava una crescita del 2,9%. Restano elementi di notevole incertezza che vanno dal rallentamento dell’economia cinese alle tensioni geopolitiche legate all’evoluzione del conflitto in Medio Oriente. Il principale messaggio all’Italia è quello di andare avanti nell’attuazione del PNRR, oltre a una rigorosa politica di bilancio. Rischi di maggiori impatti sulla crescita dalla fine del Superbonus – di Red.Diar.

Ritmo di crescita stabile per l’economia mondiale  nel 2024. Il PIL globale registrerà un aumento medio del 3,1% nel 2024, in linea con il 2023, mentre  un lieve rialzo lo mostrerà nel 2025 con un +3,2%. Dati in rialzo rispetto rispetto all’iniziale previsione, formulata nello scorso febbraio, di un aumento del 2,9% quest’anno e del 3% il prossimo. Se, da una parte, pesa ancora l’impatto della stretta monetaria in particolare nel settore immobiliare e sul mercato del credito, dall’altra, l’attività globale mostra una relativa resilienza, continua il calo dell’inflazione e, intanto, aumenta la fiducia del settore privato.

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CORTE DEI CONTI
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Inoltre, spetta alla singola amministrazione valutare concretamente quale parte degli oneri assicurativi debba essere coperta con il 20% delle risorse di cui all’articolo 45, comma 2 (a discapito di altre finalità previste) e quale parte debba essere finanziata con altre risorse del quadro economico.
TAR FRIULI-VENEZIA GIULIA
di Niccolò Grassi
Il chiarimento della sentenza del 16 aprile: la stazione appaltante non deve essere qualificata per poter valutare una proposta di PPP presentata ai sensi dell’art. 193 del nuovo Codice.
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La Scheda AVR è uno strumento utilizzato dalle Stazioni Appaltanti per comunicare all’ANAC i dati anagrafici degli operatori economici potenzialmente interessati a partecipare a procedure di affidamento. Invece, la Scheda TVR è come un “comunicato di chiusura”. La Stazione Appaltante la invia all’ANAC per informare che il processo di verifica avviato con la Scheda AVR si conclude senza che si arrivi a un affidamento.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
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