ENTRO IL 30 GIUGNO LA PROPOSTA ALLA COMMISSIONE UE

Rinnovabili, edifici e trasporti: PNIEC tra obiettivi ambiziosi, autorizzazioni lente, politiche da inventare (e spunta il nucleare)

Il ministro Pichetto Fratin pronto a inserire una quota da “fonte nucleare sostenibile” sulla base degli studi in corso. Per il DEF 2024 “si dovranno potenziare le politiche e le misure per promuovere l’efficienza energetica nel settore residenziale identificando nuovi strumenti per il coinvolgimento dei privati e del settore pubblico nella riqualificazione del parco”. Obiettivi ancora lontani e da rendere perseguibili nei trasporti e nelle rinnovabili. Le posizioni di ECCO, Energia Futura, Alleanza per il fotovoltaico, AssoESCo, Coordinamento FREE, Assoidroelettrica – di Mauro Giansante

Il nuovo PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima) 2021-2030 vedrà la luce tra poco più di un mese. La scadenza per l’invio della versione finale del Piano aggiornato è fissata per il 30 giugno. Un mese fa, dopo aver inviato a Bruxelles la proposta di aggiornamento, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica guidato da Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia) ha avviato una fase di consultazioni che si sono svolte presso le commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera dei Deputati. “Tra gli input che sarà necessario valutare per la predisposizione del Piano di giugno 2024 dovremo considerare anche le ulteriori indicazioni specifiche che arriveranno nell’ambito della VAS cui il Piano è stato sottoposto”, ha specificato il ministro. Secondo la raccomandazione dell’Unione Europea, invece, il Piano italiano tiene fede agli obiettivi riguardo l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili mentre occorre fornire maggiori garanzie sulla riduzione delle emissioni di gas serra nei settori ETS (industria, energia, aviazione) e sulla povertà energetica.

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In archivio
LA REVISIONE DEL CODICE APPALTI
di Giorgio Santilli
Soluzioni equilibrate per l’equo compenso (articolo 9) e per il mezzo rinvio dell’obbligo di Bim, limitato alle opere sopra i due milioni (articolo 10). Brillante la soluzione dello sdoppiamento del PFTE che si fa pesante per gli appalti integrati con le linee guida del Consiglio superiore dei lavori pubblici (articolo 11) e leggero per le proposte del promotore in Ppp (allegato I.7, articolo 6-bis). Aggiustamento sulla progettazione (c’è più Bim) ma ancora il quadro non è completo e manca l’adeguamento dei corrispettivi. Male sul contratto prevalente (articolo 1)….
TAR UMBRIA
di Gabriella Sparano
La stazione appaltante ha l’onere di esprimere in modo articolato e approfondito le ragioni per le quali l’offerta è stata ritenuta incongrua, fornendo un’adeguata motivazione alle ragioni per cui non sono condivise le giustificazioni addotte dal concorrente
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…