Nel quarto trimestre 2023, indica l’istituto di Francoforte, gli investimenti immobiliari in Italia sono stati significativamente superiori alle previsioni. E, osserva la Bce, questo “è stato probabilmente il risultato dei generosi incentivi fiscali associati al “Superbonus”, che hanno spinto gli investimenti immobiliari al massimo storico nel quarto trimestre del 2023″. Al contrario, gli investimenti immobiliari in Germania e Spagna nel quarto trimestre del 2023 sono stati sostanzialmente in linea con le previsioni del modello, mentre in Francia erano inferiori al livello previsto”. A breve termine, la Bce prevede ora un possibile ulteriore indebolimento degli investimenti. (Red.Diar.)
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Accedi per continuare nella lettura.
Non hai ancora un abbonamento?
- 22 Aprile 2024
- Notizie brevi
Redazione Diario Nuovi Appalti
In archivio
EMISSIONI IN AUMENTO
Amazon, Meta, Nvidia, Microsoft, Google e Apple emettono ogni anno 130 milioni di tonnellate e consumano energia per 91 milioni di MWh, come Belgio e Cile. I numeri, presentati da Karma Metrix nell’edizione 2024 dell’Osservatorio ESG Big Tech, sono il prodotto dell’analisi dei bilanci delle società. Quelle del comparto digitale, appunto, inquinano sempre di più e nella classifica mondiale si posizionerebbero al 37° posto.
1° IN ITALIA, NEI PRIMI 10 AL MONDO
E’ entrato in azione ieri sui padiglioni espositivi di Rho-Fiera Milano l’impianto solare di A2a e Fondazione Fiera, unite nella joint venture Fair Renew. Si tratta del primo impianto per grandezza in Italia e tra i primi dieci al mondo con 50mila pannelli, una superficie coperta di 330mila metri quadrati, una potenza installata di 18 MWp h e una produzione pari a 21,6 GWh annui. Permetterà così di coprire i consumi di quasi 8mila famiglie, risparmiando emissioni annue per circa 10mila tonnellate di CO2.
LA DECISIONE IN COMMISSIONE
Alla fine, nel pieno caos del dibattito in Commissione Finanze, Forza Italia ha ritirato i due emendamenti che puntavano a ridurre il ruolo di ARERA sull’elaborazione delle tariffe sui rifiuti. A firmarli erano stati i senatori Claudio Fazzone e Claudio Lotito. Il dibattito sulla questione era iniziato lunedì con la lettera di Assoambiente (per voce del presidente Chicco Testa) al governo. Anche ieri erano seguite numerose reazioni contrarie da imprese e consumatori.