Bisogna cominciare a gettare uno sguardo oltre il PNRR, oltre il 2026. E recuperare ciò che il PNRR ha molto trascurato, un po’ per la sbornia di risorse disponibili, un po’ per i tempi stretti di realizzazione degli investimenti: il rapporto tra pubblico e privato, se la vogliamo mettere in termini culturali; il partenariato pubblico-privato, in termini, invece, di strumenti contrattuali. Sarà fondamentale quando serviranno nuove risorse e nuove capacità di progettare e realizzare interventi fondamentali per raggiungere gli obiettivi delle grandi transizioni: allora scopriremo il lavoro di pulizia, riordino e rifinitura che ha fatto il codice degli appalti 36/2023 con il libro IV.
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