OLTRE LA CRONACA

I rilievi alla Diga foranea si risolvono in una lite Salvini-Busìa? Partita lunga, nel mirino di ANAC il modello Genova

Il rebus dei costi e i 330 milioni comparsi nel decreto legge 19. Il ruolo e i poteri reali dell’ANAC. La variabile magistratura. L’interesse dell’Europa. Finita l’immunità/lasciapassare da PNRR? Il tentativo di smontare il “modello Genova” e gli altri modelli fondati sul dilagare di commissari, procedure in deroga, poteri speciali. L’occasione mancata del PNRR di potenziare e velocizzare l’ordinario. Non è un’opera PNRR ma PNC e rischia di finire nel tritacarne del PNC. La programmazione anello debole della catena se non si possono definire tempi certi di realizzazione – di Giorgio Santilli

Matteo Salvini liquida i pesanti rilievi dell’ANAC all’appalto della diga foranea di Genova: “Un pezzo di Stato che rema contro l’Italia, quelle dell’Autorità anticorruzione sono osservazioni burocratiche”. E dice di voler andare avanti “con determinazione”. Giuseppe Busìa risponde di aver agito “non per bloccare ma per agevolare le opere” e che le criticità dell’appalto erano state segnalate da 2023 senza che la stazione appaltante le risolvesse.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
TAR LIGURIA
di Niccolò Grassi
In relazione al noto Festival, il tribunale ha affermato che per i contratti attivi (come quello in questione, che offre opportunità di guadagno al concessionario), il principio di concorrenza impone l’interpello del mercato e il confronto di offerte concorrenti; si tratta di un obbligo che deriva dai principi generali sanciti dall’art. 13, comma 5, del Codice nonché dai regolamenti di contabilità pubblica.
TAR LOMBARDIA-BRESCIA
di Gabriella Sparano
L’elemento “tempo” rimane un fattore estrinseco, che può assumere un’ipotetica rilevanza solo nel caso in cui alla brevità delle operazioni concorsuali si accompagni un esito irrazionale ed illogico”.
AFFIDABILITà DELLE OFFERTE E DISCREZIONALITà DELLA STAZIONE APPALTANTE
di Niccolò Grassi
Baluardo contro il rischio di aggiudicazioni non sostenibili economicamente o tecnicamente. la valutazione delle offerte anomale è uno degli strumenti più significativi nel garantire la corretta esecuzione di contratti pubblici
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…