I CONFLITTI SENZA FINE DEL DL PNRR 4

La partita dei rifinanziamenti PNRR si scarica sui ministeri: Infrastrutture e Salvini perdono 2,5-3 miliardi

Sul Piano nazionale complementare il MIT perde 430 milioni per interventi di decarbonizzazione delle navi private e di RFI (già stoppati dalla commissione UE) e 130 per l’acquisto di bus e treni verdi ma recupera 250 milioni per l’accessibilità ai porti. Altri 900 milioni tagliati dal fondo opere indifferibili del ministero. Infine un taglio di 1-1,5 miliardi dovrebbe arrivare dall’allegato 1 sugli interventi compresi nei fondoni investimenti (in tutto 2.020 milioni). La riduzione FSC dovrebbe su risorse ancora non assegnate – di Giorgio Santilli

I conflitti legati all’approvazione del decreto legge PNRR 4 non finiscono mai. Ora imperversa la battaglia per il taglio dei fondi ai ministeri, da cui si prende una cospicua fetta dei 12,8 miliardi con cui sono stati rifinanziati i progetti comunali stralciati dal PNRR. I tagli sono fatti direttamente per via del Piano nazionale complementare e dei fondoni per investimenti oppure tramite Fondo sviluppo coesione. Tra i più colpiti ci sarebbe il ministero delle Infrastrutture e il suo titolare Matteo Salvini. Un accurato calcolo sulle bozze oggi disponibili quantificano questo taglio in 2,8-3 miliardi. Vediamo le cifre nel dettaglio.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
CDS E TAR VENETO
di Gabriella Sparano
Questo principio si applica sia al caso, emblematico e peculiare, dell’intermediario senza detenzione di rifiuti (come nella sentenza del Consiglio di Stato), sia al caso, generale, dell’appaltatore principale che affida una parte delle prestazioni in subappalto (come nella sentenza del TAR Veneto).
DOPO IL PARERE N°2764
di Gabriella Sparano
Invece di richiamare le stazioni appaltanti al rispetto del Codice e ad incentivare RUP e dipendenti coinvolti (secondo l’Allegato I.10 del Codice), l’Autorità si è limitata a fornire chiarezze meramente procedurali sull’obbligo di pubblicazione.
ANAC
di Gabriella Sparano
Respinta l’asserita analogia della fattispecie con l’acquisto del titolo di partecipazione ad un congresso/seminario per un dipendente della stazione appaltante, per il quale l’Autorità ha escluso la qualificabilità come appalto di servizi di formazione nonché l’applicabilità della disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…