I conflitti legati all’approvazione del decreto legge PNRR 4 non finiscono mai. Ora imperversa la battaglia per il taglio dei fondi ai ministeri, da cui si prende una cospicua fetta dei 12,8 miliardi con cui sono stati rifinanziati i progetti comunali stralciati dal PNRR. I tagli sono fatti direttamente per via del Piano nazionale complementare e dei fondoni per investimenti oppure tramite Fondo sviluppo coesione. Tra i più colpiti ci sarebbe il ministero delle Infrastrutture e il suo titolare Matteo Salvini. Un accurato calcolo sulle bozze oggi disponibili quantificano questo taglio in 2,8-3 miliardi. Vediamo le cifre nel dettaglio.
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