POLITICHE GREEN

Idrogeno, dall’Europa 6,9 miliardi di aiuti a sette stati membri, tra cui l’Italia

La Commissione approva fino a 6,9 miliardi di euro di aiuti di Stato da parte di sette Stati membri per il terzo importante progetto di comune interesse europeo nella catena del valore dell’idrogeno. Si tratta del terzo importante progetto di comune interesse europeo (“IPCEI”) a sostegno delle infrastrutture per l’idrogeno che incrementerà la fornitura di idrogeno rinnovabile, riducendo così la dipendenza dal gas naturale e contribuendo a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo e del piano REPowerEU.

Il progetto, denominato “IPCEI Hy2Infra”, è stato preparato e notificato congiuntamente da sette Stati membri: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovacchia che avranno fino a 6,9 miliardi di euro di finanziamenti pubblici, in grado di sbloccare 5,4 miliardi di euro di investimenti privati. Nell’ambito di questo IPCEI, si contano 32 aziende con attività in uno o più Stati membri, comprese le piccole e medie imprese con 33 progetti complessivi.

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…