POLITICHE ABITATIVE

Torna l’housing sociale: la Lombardia ci prova con bando da 14 milioni. “Incentivi ai privati, affitti calmierati al ceto medio”

La Regione stanzia 14 milioni di euro per aumentare l’offerta abitativa con canoni sostenibili in 133 comuni lombardi. Metà dei contributi possono essere richiesti da operatori del mondo delle costruzioni e immobiliare per riqualificare immobili da dare in affitto. Il contributo è proporzionale alla durata del vincolo di destinazione che può durare fino a 24 anni. Ance Lombardia: “Provvedimento molto positivo, un modello sperimentale” – di Deborah Appolloni

La Lombardia torna a investire sull’housing social puntando al recupero e alla riqualificazione degli edifici esistenti con un’operazione che coinvolge anche gli operatori privati del mondo delle costruzioni e dell’immobiliare. Un bando della regione, firmato dall’assessore alla Casa, Paolo Franco, mette sul tavolo circa 14milioni di euro (che potrebbero diventare 18,5 con un rifinanziamento già indicato nella procedura) per aumentare l’offerta di unità abitative a canoni sostenibili a favore del cosiddetto ceto medio, ovvero la fascia di popolazione che non ha i requisiti per rientrare negli affidamenti di edilizia residenziale pubblica, ma non riesce ad accedere ai prezzi del mercato libero. Metà del contributo è destinato a immobili pubblici Aler e dei comuni, mentre l’altra metà è a favore di soggetti privati e persone giuridiche.

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In archivio
TUTTE LE NOVITà
di Gabriella Sparano
Molte modifiche rispetto al testo precedente: fra le norme saltate anche le comunicazioni obbligatorie della stazione appaltante ai sindacati sulla distribuzione degli incentivi 2%, la possibilità di ridurre i limiti minimi di indennizzo per le polizze decennali postume e l’esclusione per Anas e Rfi del versamento del contributo al Consiglio superiore dei lavori pubblici
ALLEGATO I.3
di Niccolò Grassi
Per gli operatori intra-UE, la normativa rinvia all’utilizzo della banca dati e-Certis e alle previsioni del Regolamento (UE) 2016/1191. Per quelli extra-UE, invece, si applica l’art. 3 del DPR 445/2000, che impone la produzione di certificati rilasciati da
autorità estere, corredati da traduzione giurata e legalizzazione consolare, oppure, in alternativa, la presentazione di dichiarazioni giurate (affidavit) rese dinanzi ad autorità competenti nel Paese di origine.
PARERE N.3425
di Gabriella Sparano
Il quesito nasceva dal fatto che la suddetta norma, introdotta dal Correttivo, non parla di “ribassi” proposti dal professionista, ma di “corrispettivi ridotti”. Il dicastero ha confermato che la riduzione potrebbe essere decisa direttamente dalla stazione appaltante.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…