OSSERVATORIO CRESME SUGLI APPALTI PUBBLICI

PNRR, Comuni e Mezzogiorno spingono le aggiudicazioni a 91,5 miliardi. Ma ci sono anche ANAS e appalti non integrati

Terzo record consecutivo dopo i 43,2 miliardi del 2021 e i 59,4 miliardi del 2022, lo scorso anno +54%: si completa così il triennio dei primati del PNRR. Operazione codice appalti riuscita a pieno. Il dato dei sindaci (12,9 miliardi) mette in difficoltà il governo che ha stralciato 10 miliardi dal PNRR e ora non potrà non rifinanziarli. Al Sud il 40% degli affidamenti: un altro record. Ferrovie leader con 17,9 miliardi ma sorprende il dato sulle strade, escluse dal PNRR (10 miliardi). Appalto integrato sotto il 40%, il 60% sono contratti di sola esecuzione lavori – di Giorgio Santilli

Dopo il record dei bandi di gara (93,9 miliardi) arriva per il 2023 il record delle aggiudicazioni che toccano la cifra impensabile di 91,5 miliardi. Una escalation del “triennio PNRR” cominciata con 49,2 miliardi del 2021, continuata con i 59,4 miliardi del 2022 e ora con il dato 2023 che segna una crescita del 54% rispetto all’anno precedente. Per dare il senso di cosa abbiano significato questi 200 miliardi del “triennio PNRR” – ora atteso ovviamente alla prova dei cantieri e della spesa effettiva – basta considerare che il dato storicamente più alto prima del 2021 era stato il 2005 con 24,4 miliardi di aggiudicazione.

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CORTE DEI CONTI
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Inoltre, spetta alla singola amministrazione valutare concretamente quale parte degli oneri assicurativi debba essere coperta con il 20% delle risorse di cui all’articolo 45, comma 2 (a discapito di altre finalità previste) e quale parte debba essere finanziata con altre risorse del quadro economico.
TAR FRIULI-VENEZIA GIULIA
di Niccolò Grassi
Il chiarimento della sentenza del 16 aprile: la stazione appaltante non deve essere qualificata per poter valutare una proposta di PPP presentata ai sensi dell’art. 193 del nuovo Codice.
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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
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Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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INFRASTRUTTURE
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CONGIUNTURA
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