Le imprese italiane esprimono giudizi leggermente meno pessimisti sull’andamento dell’economia cui hanno contribuito anzitutto “una moderata ripresa della domanda interna e condizioni per investire meno negative soprattutto nei servizi, che si accompagnano alla tenuta della spesa attesa per investimenti”. Nell’ultimo scorcio del 2023 si è attenuato anche il peggioramento dei giudizi sull’accesso al credito per tutti i settori e nove imprese su dieci dichiarano “almeno sufficienti le proprie condizioni di liquidità”. Per il primo trimestre del 2024 c’è una previsione pressoché generalizzata di ulteriore espansione dell’occupazione.
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