IL COUNTDOWN: MENO 20 GIORNI

L’ANAC blinda ancora la data del 1° gennaio per la digitalizzazione ma senza alcuna istruzione operativa aggiuntiva

Nelle ultime istruzioni dell’Autorità anticorruzione si ignorano totalmente gli aspetti operativi di dettaglio. Arriveranno nuove istruzioni nei prossimi venti giorni? Al momento non è prevista nessuna fase di transizione progressiva e in una notte il sistema degli appalti sarà completamente rivoluzionato. Ma quali sono le piattaforme certificate? Come dovranno verificarne la certificazione le stazioni appaltanti? – di Gabriella Sparano

Lo scorso 12 ottobre, l’ANAC, nel pieno rispetto del cronoprogramma tracciato dal codice  36 e quasi a voler togliere ogni speranza a quanti, stazioni appaltanti ed operatori economici, confidavano in una proroga o addirittura la richiedevano, ha confermato la partenza della completa digitalizzazione degli appalti pubblici dal prossimo  1° gennaio  2024. Così, damblé, dalla notte di San Silvestro al giorno di Capodanno. On/off.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

In archivio
IL VOTO A STRASBURGO
di Giorgio Santilli
In tutto le richieste sono 93. Fra queste: limitare il massimo ribasso, utilizzare l’OEPV, clausole sociali per difendere l’occupazione, ripensare la digitalizzazione, riserve nei settori strategici per le imprese europee. Negli articoli di DIAC il testo della relazione
CDS E TAR VENETO
di Gabriella Sparano
Questo principio si applica sia al caso, emblematico e peculiare, dell’intermediario senza detenzione di rifiuti (come nella sentenza del Consiglio di Stato), sia al caso, generale, dell’appaltatore principale che affida una parte delle prestazioni in subappalto (come nella sentenza del TAR Veneto).
DOPO IL PARERE N°2764
di Gabriella Sparano
Invece di richiamare le stazioni appaltanti al rispetto del Codice e ad incentivare RUP e dipendenti coinvolti (secondo l’Allegato I.10 del Codice), l’Autorità si è limitata a fornire chiarezze meramente procedurali sull’obbligo di pubblicazione.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…