LA QUALIFICAZIONE ALL'ANAC

Sono già 11.668 le PA che potranno appaltare: 3.351 qualificate in proprio e 8.317 in convenzione

L’Autorità anticorruzione ha dato ieri i dati sulle amministrazioni già qualificate: 2.887 stazioni appaltanti “semplici” e 483 centrali di committenza, mentre è alto il numero delle PA che hanno rinunciato a qualificarsi in proprio e hanno già fatto richiesta per appaltare in convenzione appoggiandosi a centrali di committenza o altre stazioni appaltanti qualificate per agire in conto terzi. Per 506 il procedimento è avvenuto con riserva per aver fatto ricorso ad aggregazioni di comuni. I bocciati sono 464, i ritirati 400 – di Giorgio Santilli

Sono già 11.688 le amministrazioni pubbliche che potranno appaltare direttamente o indirettamente: 2.887 sono qualificate come stazioni appaltanti e potranno appaltare per proprio conto, 483 sono centrali di committenza e potranno appaltare per sé e per altre amministrazioni, altre 8.317 hanno già dichiarato di voler appaltare mediante convenzione con altre amministrazioni e centrali di committenza che potranno gestire la procedura per loro. Delle 3.370 amministrazioni qualificate (comprese le centrali di committenza), 2.864 lo hanno fatto con procedura ordinaria mentre 506 lo hanno fatto con riserva in quanto unioni di comuni, province, città metropolitane, comuni capoluoghi di provincia, regioni, SUA e CUC che hanno puntato al massimo livello di qualificazione. Inoltre sono 464 le amministrazioni che hanno tentato la via della qualificazione ma sono state bocciate e altre 400 quelle che, dopo aver avviato il procedimento, hanno deciso di ritirarsi.

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GS

In archivio
di Giorgio Santilli
I due prodotti editoriali disponibili da oggi: la Monografia per le stazioni appaltanti, curata da Gabriella Sparano è un approfondimento veloce (50 pagine) con otto temi affrontati in chiave operativa; anche il Manuale “Appalti pubblici, Soluzioni operative” di Niccolò Grassi (152 pagine) affronta dieci temi-chiave con un taglio radicalmente operativo (giurisprudenza e indirizzi amministrativi utili, domande/risposte non frequenti, formulari utilissimi per PA e imprese). La nostra analisi è che ci sarà ancora qualche modifica mirata (due o tre sono in arrivo con il decreto
SEZIONE GIURISDIZIONALE CAMPANIA
di Gabriella Sparano
Possono incorrere in violazioni di natura tributaria, contributiva o in materia di sicurezza sul lavoro. In tal senso, l’articolo 11 del Dlgs. 175/2016 impone ai componenti degli organi amministrativi e di controllo delle società a controllo pubblico il possesso di specifici requisiti di onorabilità e professionalità.
SENTENZA 3633
di Niccolò Grassi
Non si tratta, dunque, di un documento neutro o meramente contabile, ma di una vera e propria “cartina tornasole” dell’affidabilità dell’operatore economico, capace di rivelare incongruenze altrimenti non emergenti dalla sola offerta tecnica o economica.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…