L'OSSERVATORIO DI CONFORMA

Il faro spietato della verifica preventiva sulla progettazione: 78.240 rilievi e 58.305 errori gravi su 537 progetti controllati

Paolo Salza, presidente dell’associazione degli organismi di certificazione e ispezione: solo con un controllo terzo e indipendente è possibile individuare e correggere le “non conformità” evitando aumento dei costi e allungamento dei tempi. Ance, Oice, Assorup, Itaca favorevoli al ruolo della verifica e anche a un suo rafforzamento. L’articolo 15 del codice degli appalti consente al RUP di destinare l’1% del valore dell’appalto alla istituzione di una struttura di supporto che lo sostenga prima e durante l’operazione di validazione del progetto – di Giorgio Santilli

Su 537 progetti sottoposti a verifica preventiva nel 2022, per oltre 8,5 miliardi di euro di lavori, sono stati registrati 78.240 «rilievi» (146 per ogni progetto), un numero che da solo racconta le difficoltà della progettazione in Italia. Il 75% di questi «rilievi», inoltre, pari a 58.305, sono stati classificati come «non conformità» che segnalano scostamenti gravi o rispetto a leggi e regolamenti (anche relativi alla sicurezza) o a prescrizioni tecniche o ancora alla missione attribuita dall’amministrazione committente al progetto.

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di Gabriella Sparano
Con la nuova disciplina vanno scorporati dalla base d’asta da assoggettare a ribasso. Unica eccezione: se l’operatore economico dispone di un’organizzazione aziendale particolarmente efficiente nell’abbattimento dei costi della manodopera, questi possono essere diminuiti offrendo un più elevato ribasso sull’importo dei lavori o dei servizi
SENTENZA DEL TAR PUGLIA
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L’articolo 3 del Dpcm 3 novembre 2014 prevede che le caratteristiche di immodificabilità e di integrità siano determinate da una o più delle seguenti operazioni: sottoscrizione con firma digitale ovvero con firma elettronica qualificata; apposizione di una validazione temporale; trasferimento a soggetti terzi con posta elettronica certificata con ricevuta completa; memorizzazione su sistemi di gestione documentale che adottino idonee politiche di sicurezza; versamento ad un sistema di conservazione.
IL DECRETO LEGGE 73/2021
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SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…