LEGGE DI BILANCIO

Dei 27 miliardi del fondo infrastrutture la cassa prevista per il 2024 è di 750 milioni, 1,6 miliardi per il triennio 2024-2026

Le previsioni di spesa del nuovo stanziamento quindicennale 2024-2038 spostate avanti negli ultimi anni del periodo, i primi serviranno a programmare e progettare le opere. La parte più rilevante del finanziamento andrà al Ponte sullo Stretto che dovrebbe prendere da qui 10 miliardi dei 12 di costo complessivo, mentre per la partenza del cantiere il prossimo anno sono a disposizione 500 milioni, due terzi della dote del fondo. Le cifre sulla cassa nel Documento programmatico di bilancio, per le previsioni di competenza bisogna attendere il testo della legge di bilancio – di Giorgio Santilli

Dal nuovo fondo infrastrutture previsto dalla legge di bilancio approvata lunedì 16 ottobre dal Consiglio dei ministri arriverà una spesa di investimento di 750 milioni nel 2024 e di circa 1,6 miliardi nel triennio 2024-2026. Dal Documento programmatico di bilancio (DPB) per il 2024, inviato a Bruxelles per delineare l’impianto della manovra e pubblicato martedì 17 ottobre sul sito del MEF, affiorano alcune prime certezze della manovra per le infrastrutture contenuta all’interno della legge di bilancio da 24 miliardi dopo le sintesi delle misure abbozzate a caldo nella giornata di lunedì (si veda qui il pezzo).

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In archivio
TAR NAPOLI
di Gabriella Sparano
Non può, quindi, avvalersi della deroga prevista per le procedure negoziate senza bando
PARERE ANAC 16/2025
di Gabriella Sparano
In assenza di specifiche disposizioni transitorie contenute nel Correttivo, infatti, trova piena applicazione il principio del tempus regit actum, per il quale alla procedura indetta con bando pubblicato a giugno 2024 continua ad applicarsi la normativa vigente a quella data.
SEZIONE LIGURIA
di Gabriella Sparano
Il giudice erariale ha sottolineato come l’istituto degli incentivi alle funzioni tecniche rappresenti una deroga al principio di onnicomprensività della retribuzione e sia specificamente finalizzato a stimolare le professionalità interne all’amministrazione con riferimento alle attività direttamente connesse alle procedure di affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
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Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
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