ANALISI

Sfida ASSORUP alla prova del congresso: sconfiggere il virus della frammentazione nella macchina degli appalti

L’appuntamento del 6 e 7 ottobre può colmare un vuoto che esiste da trenta anni e misurerà l’ambizione del progetto del presidente Ricciardi e dei suoi associati: riforme per arrivare a buoni RUP in buone stazioni appaltanti o tanti RUP (magari formati) in tante stazioni appaltanti? Anche l’ANAC – che finora ha sempre sostenuto l’iniziativa – aspetta una risposta chiara su questo punto. Scongiurare il rischio del sindacato giallo che nasce solo per spartirsi una fetta della torta – di Giorgio Santilli

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GS

In archivio
di Gabriella Sparano
Non si tratta di un mero adempimento formale, ma di una misurazione diretta della capacità operativa e dell’efficacia decisionale degli enti coinvolti negli appalti pubblici. Lo prevede il comma 4 dell’articolo 11 dell’Allegato II.4 del Codice
TAR LECCE
di Gabriella Sparano
Secondo il tribunale, è fondamentale distinguere il momento in cui il credito fiscale diviene disponibile da quello in cui la compensazione produce effettivamente i suoi effetti estintivi.
ASSEMBLEA DEL 26 GIUGNO
di Gabriella Sparano
Laddove dovesse essere realizzata, l’iniziativa avrà sicure implicazioni anche in materia dei contratti pubblici e per gli operatori economici.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…