IL NODO DEI COSTI

Per Istat da gennaio 2021 a giugno 2023 prezzi delle costruzioni aumentati solo di 12 punti, flessione da aprile

Audizione della direttrice del Dipartimento produzione statistica Pratesi sullo stato di attuazione del PNRR alle commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato. Il dato tendenziale dei due anni e mezzo sarebbe frutto dei forti incrementi del 2021 e 2022 e di un 2023 caratterizzato prima da un rallentamento della crescita (1° trimestre) e poi da una flessione cominciata ad aprile e confermata a maggio e giugno – di Giorgio Santilli

I prezzi delle costruzioni sono cresciuti da gennaio 2021 a giugno 2023 di 12 punti percentuali. Solo 12 punti percentuali? Ad affermarlo è l’Istat, per voce della direttrice del Dipartimento per la produzione statistica, Monica Pratesi, che ieri ha tenuto un’audizione sullo stato di attuazione del PNRR davanti alle commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato.

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In archivio
IL TESTO DEFINITIVO APPROVATO DAL CDM
di Giorgio Santilli
La franchigia del meccanismo revisionale scende dal 5 al 3%, la rivalutazione sale dall’80 al 90%. Saltano le penali pagate come causa di esclusione dalla gara di un’impresa. Si rafforza il contratto firmato dalle organizzazione più rappresentative ma resta uno spazio per contratti alternativi. L’anticipazione sale per tutti al 20% elevabile al 30% dal bando.

IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…