I NUMERI DEL CRESME

Progettazione e servizi di ingegneria, a luglio e agosto importi in gara ridotti al 15% del livello 2022

La frenata è molto più forte che per il mercato dei lavori: oltre al cambio di normativa per la piena operatività del codice 36, pesano qui il mancato coordinamento con la legge 49 sull’equo compenso e la probabile fine della stagione delle gare del PNRR. I dati: a luglio soltanto 301 avvisi per un importo di 45 milioni, ad agosto 255 avvisi per 148 milioni di euro. A giugno erano andati in gara 1.124 milioni di euro con 1.253 avvisi, un record storico – di Giorgio Santilli

Sono rimasti in gara a luglio e agosto soltanto 193 milioni di servizi di progettazione e ingegneria, il 15% di quanto si era registrato negli stessi mesi del 2022 (1.214 milioni). La conferma del crollo del mercato di architettura e ingegneria arriva dai dati del CRESME. Una flessione che in termini di importi è ancora più forte di quella registrata qualche giorno fa da Oice/Informatel: a luglio CRESME rileva un -94,9% con soli 45 milioni in gara e ad agosto un -54,7% con 148 milioni in gara (si veda qui la tabella con i dati e il confronto con la rilevazione OICE). In termini di numeri di bandi pubblicati, la flessione è leggermente più contenuta: 556 avvisi contro i 1.766 del 2022 con una flessione media nei due mesi del 68,6% (69,5% a luglio e 67,2% ad agosto).

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