LE NUOVE NORME ALLA PROVA

Revisione prezzi, le prime applicazioni dell’ANAS lontane dal modello francese e restrittive rispetto al codice 36

Il disciplinare di gara della prima grande opera stradale che applica l’articolo 60 (lotti 1 e 4 della SS 291 per un importo di 183,6 milioni) prevede il recupero dell’80% dell’incremento di costo soltanto sull’aumento superiore al 5%: è un’interpretazione destinata ad aprire un confronto ampio perché penalizza le imprese e non appare conforme alla norma di legge. Inoltre, le rilevazioni degli indici sono mensili ma si applicano soltanto semestralmente – di Giorgio Santilli

A parlare di un articolo 60 “modello francese” erano stati Luigi Carbone e Matteo Salvini, i due artefici principali del codice 36. Ma le prime applicazioni della revisione prezzi prevista dal nuovo codice degli appalti non parlano per niente francese e anzi sembrano allontanarsi – in senso riduttivo – anche dalla lettera della norma di legge italiana.  In particolare i primi bandi e disciplinari di gara dell’ANAS, la società delle strade che fa parte del gruppo Fs, dicono alcune cose importanti sul modo in cui la società interpreta, in attesa di chiarimenti governativi o di nuovi indici ISTAT, la norma contenuta nell’articolo 60. Due elementi, in particolare, balzano subito all’evidenza se si prende in considerazione il capitolato della gara per i lotti 1 e 4 della SS291 del 4 agosto scorso.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
di Gabriella Sparano
Non si tratta di un mero adempimento formale, ma di una misurazione diretta della capacità operativa e dell’efficacia decisionale degli enti coinvolti negli appalti pubblici. Lo prevede il comma 4 dell’articolo 11 dell’Allegato II.4 del Codice
TAR LECCE
di Gabriella Sparano
Secondo il tribunale, è fondamentale distinguere il momento in cui il credito fiscale diviene disponibile da quello in cui la compensazione produce effettivamente i suoi effetti estintivi.
ASSEMBLEA DEL 26 GIUGNO
di Gabriella Sparano
Laddove dovesse essere realizzata, l’iniziativa avrà sicure implicazioni anche in materia dei contratti pubblici e per gli operatori economici.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…