DATI E TRASPARENZA

Stazioni appaltanti non qualificate: impossibile sapere quante hanno fatto ricorso a centrali, SA qualificate o ANAC

Non sono previste forme di pubblicità per le amministrazioni prive di qualificazione che decidono di procedere con un contratto di lavori, forniture o servizi servendosi di una delle possibilità offerte dal codice 36 e dal regolamento ANAC. Resta ancora sotto 5mila il numero delle SA qualificate presso l’Autorità anticorruzione: 2.096 per lavori, 2.576 per forniture e servizi, un centinaio qualificate di diritto – di Gabriella Sparano

A quasi due mesi dalla efficacia del codice 36, il sistema della qualificazione delle stazioni appaltanti stenta ancora a raggiungere i numeri attesi, nella delusione e preoccupazione dell’ANAC che, dall’entrata in vigore del codice e dall’attivazione dello specifico Servizio dedicato alla qualificazione, è passata da un atteggiamento allarmante e perentorio (comunicato del Presidente del 17 maggio: blocco del rilascio del CIG per chi non è qualificato dal 1° luglio) a un atteggiamento più rassicurante (comunicato del Presidente del 20 giugno: la domanda di qualificazione può avvenire anche successivamente al 1° luglio poiché non sussiste alcuna finestra temporale di presentazione) fino a un atteggiamento esortativo (dichiarazioni del Presidente all’ANSA del 3 luglio: occorre accelerare con le iscrizioni).

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LA DIGITALIZZAZIONE DIFFICILE
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La preoccupazione delle stazioni appaltanti che chiedono di essere tranquillizzate in tempi rapidi almeno sul fatto che aggravi aggiuntivi per il disservizio non saranno posti a loro carico
la sentenza 16064/2024
di Gabriella Sparano
Il caso in esame riguardava la classificazione, divergente fra stazione appaltante e ricorrente, dei corsi di formazione da parte del personale dell’impresa appaltante: per il Tribunale si tratta di un requisito di esecuzione che quindi non comporta l’immediato possesso da parte dell’impresa al momento della presentazione dell’offerta, ma l’impegno ad acquisirlo prima della firma del contratto. Questa interpretazione è in linea anche con il favor partecipationis. La lettura degli articoli del codice per distinguere meglio fra i due tipi di requisito
LA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA
di Gabriella Sparano
Il concetto di “offerta economicamente più vantaggiosa” va inteso come genus, come categoria generale che ricomprende tutti gli specifici criteri di aggiudicazione: quello del miglior rapporto qualità/prezzo; quello del minor prezzo; quello basato sul costo.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…