I RAPPORTI FRA LEGGE 49 E CODICE/1

L’equo compenso non si applica a tutte le stazioni appaltanti, un altro nodo da sciogliere

L’articolo 8 del codice appalti limita l’applicazione alle pubbliche amministrazioni in senso stretto, la legge 49 inserisce anche un riferimento alle società a partecipazione pubblica – di Gabriella Sparano

Negli ultimi giorni si è molto accesa la discussione relativa alla applicabilità al mondo degli appalti pubblici del principio dell’equo compenso, come disciplinato dalla legge 21 aprile 2023, n. 49, in vigore dal 20 maggio 2023. Il suo articolo 3, infatti, pur mantenendo valido ed efficace il contratto nel suo complesso, ne dispone la nullità, a vantaggio del professionista e rilevabile d’ufficio, di quelle clausole che prevedono un compenso non equo, ossia inferiore agli importi stabiliti sulla base di parametri fissati dalla normativa disciplinante le specifiche categorie di professionisti, nonché di quelle clausole che espongono comunque il professionista a un trattamento economico e contrattuale disagiato.

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In archivio
ANAC
di Gabriella Sparano
Procedura attivata dal 10 aprile scorso. Tuttavia, è importante notare che l’inserimento attuale delle informazioni non permette ancora di visualizzare una stima del punteggio o del livello di qualificazione, né di inviare l’istanza definitiva per il nuovo biennio.
ANAC
di Gabriella Sparano
La ratio legis dell’articolo 45 rimane quella di incentivare le professionalità interne all’amministrazione e di perseguire un risparmio di spesa evitando il ricorso a professionisti esterni.
SENTENZA N. 3458
di Niccolò Grassi
La nozione di “fatturato specifico” deve essere interpretata in chiave funzionale, privilegiando una lettura orientata al risultato e al principio di proporzionalità.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…