LA RASSEGNA AL FESTIVAL DI ROMA

Città in scena: rigenerazione urbana diffusa con progetti pubblici, privati, partenariato e partecipazione dal basso

La messa in sicurezza sismica di Castelluccio di Norcia, la riqualificazione di aree a rischio come Cogne ad Aosta o Acquaviva a Caserta, bando periferie e fondi RFI a Terni, il rilancio del porto a Trieste e Livorno, il grande cantiere di Brescia con progetti pubblici e privati e quello di Savona, il parco intergenerazionale di Matera, i progetti universitari di Torino e Reggio Emilia nelle aree industriali dismesse, partecipazione dal basso a Firenze e Napoli – di Deborah Appolloni

La rigenerazione urbana è già una realtà nelle città e nei piccoli comuni. Si va dalla rimessa in sicurezza sismica dell’intero centro abitato di Castelluccio di Norcia alla riqualificazione di intere aree a rischio degrado come il quartiere Cogne ad Aosta o il rione Acquaviva a Caserta. Non tutto parte da un finanziamento pubblico, ci sono realtà affidate esclusivamente ai privati che spesso investono per il recupero di palazzi di pregio come sta avvenendo a Savona con l’ex ospedale San Paolo o a Brescia con gli ex Magazzini generali. E, infine, anche esperienze che arrivano dal basso, dalla volontà della comunità di riprendersi aree abbandonate e dar loro nuova vita. Un esempio è il Lumen di Firenze, un centro multifunzionale in mano a un’associazione di professionisti o i giardini Luzzati di Genova recuperati grazie al lavoro collettivo.

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SPARITO DAI RADAR DA MARZO 2024
di Gabriella Sparano
Lo schema dell’Autorità, recependo le diverse interpretazioni, aveva isolato tre diverse opzioni, affidando, in un primo tempo, all’esito della consultazione pubblica, la scelta dell’opzione regolatoria da indicare nel bando tipo (sebbene essa propendesse già per quella intermedia), e ritenendo opportuno, in un secondo tempo, attendere la decisione del Legislatore.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
Rigettata così la posizione assunta dall’Amministrazione impugnata secondo la quale, invece, il disposto dell’articolo 36, comma 1, del Codice sarebbe finalizzato alla tutela del principio di trasparenza dell’azione amministrativa.
LA SENTENZA DEL TAR LAZIO
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Per il giudice prevale il principio di tassatività delle cause di esclusione, di cui all’articolo 10 del codice, secondo cui le cause di esclusione non possono essere interpretate estensivamente. Ciò anche in ragione del decreto legislativo 150/2022 che ha modificato la disciplina del patteggiamento escludendo che la sentenza di patteggiamento possa produrre, in ambito diverso da quello penale e in assenza di pene accessorie, gli effetti di una sentenza di condanna
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
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Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…