LA RASSEGNA AL FESTIVAL DI ROMA

Città in scena: rigenerazione urbana diffusa con progetti pubblici, privati, partenariato e partecipazione dal basso

La messa in sicurezza sismica di Castelluccio di Norcia, la riqualificazione di aree a rischio come Cogne ad Aosta o Acquaviva a Caserta, bando periferie e fondi RFI a Terni, il rilancio del porto a Trieste e Livorno, il grande cantiere di Brescia con progetti pubblici e privati e quello di Savona, il parco intergenerazionale di Matera, i progetti universitari di Torino e Reggio Emilia nelle aree industriali dismesse, partecipazione dal basso a Firenze e Napoli – di Deborah Appolloni

La rigenerazione urbana è già una realtà nelle città e nei piccoli comuni. Si va dalla rimessa in sicurezza sismica dell’intero centro abitato di Castelluccio di Norcia alla riqualificazione di intere aree a rischio degrado come il quartiere Cogne ad Aosta o il rione Acquaviva a Caserta. Non tutto parte da un finanziamento pubblico, ci sono realtà affidate esclusivamente ai privati che spesso investono per il recupero di palazzi di pregio come sta avvenendo a Savona con l’ex ospedale San Paolo o a Brescia con gli ex Magazzini generali. E, infine, anche esperienze che arrivano dal basso, dalla volontà della comunità di riprendersi aree abbandonate e dar loro nuova vita. Un esempio è il Lumen di Firenze, un centro multifunzionale in mano a un’associazione di professionisti o i giardini Luzzati di Genova recuperati grazie al lavoro collettivo.

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di Niccolò Grassi
In relazione al noto Festival, il tribunale ha affermato che per i contratti attivi (come quello in questione, che offre opportunità di guadagno al concessionario), il principio di concorrenza impone l’interpello del mercato e il confronto di offerte concorrenti; si tratta di un obbligo che deriva dai principi generali sanciti dall’art. 13, comma 5, del Codice nonché dai regolamenti di contabilità pubblica.
TAR LOMBARDIA-BRESCIA
di Gabriella Sparano
L’elemento “tempo” rimane un fattore estrinseco, che può assumere un’ipotetica rilevanza solo nel caso in cui alla brevità delle operazioni concorsuali si accompagni un esito irrazionale ed illogico”.
AFFIDABILITà DELLE OFFERTE E DISCREZIONALITà DELLA STAZIONE APPALTANTE
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Baluardo contro il rischio di aggiudicazioni non sostenibili economicamente o tecnicamente. la valutazione delle offerte anomale è uno degli strumenti più significativi nel garantire la corretta esecuzione di contratti pubblici
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…