VERSO IL DECRETO-LEGGE DI FINE ANNO

Tutti invitati al «gran ballo» del correttivo del codice 36: si parte da equo compenso, concorsi, revisione prezzi e trasparenza

Esperti e uffici legislativi delle organizzazioni che contano al lavoro su pacchetti di emendamenti da trasmettere al MIT. Inevitabile il chiarimento chiesto al governo da ANAC, ingegneri e OICE sull’equo compenso. Gli architetti rivogliono il concorso di progettazione a due fasi, ANCE i chiarimenti sull’applicazione della revisione prezzi nella fase transitoria (fino ai nuovi indici ISTAT). Il rebus della revisione prezzi nei servizi. Busìa continua a chiedere trasparenza per i piccoli incarichi e si oppone al rinvio della digitalizzazione. Su tutto incombe la mannaia UE – di Giorgio Santilli

Il «gran ballo» del correttivo è cominciato. Esperti e uffici legislativi delle organizzazioni che contano sono già al lavoro su pacchetti di emendamenti da trasmettere al Governo. Le danze le ha avviate il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, annunciando ufficialmente quello che i ben informati già sapevano da tempo e si raccontava nei corridoi dei ministeri romani e della commissione UE a Bruxelles: entro fine anno si farà il decreto-legge con le prime modifiche al codice 36.

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In archivio
IL VOTO A STRASBURGO
di Giorgio Santilli
In tutto le richieste sono 93. Fra queste: limitare il massimo ribasso, utilizzare l’OEPV, clausole sociali per difendere l’occupazione, ripensare la digitalizzazione, riserve nei settori strategici per le imprese europee. Negli articoli di DIAC il testo della relazione
CDS E TAR VENETO
di Gabriella Sparano
Questo principio si applica sia al caso, emblematico e peculiare, dell’intermediario senza detenzione di rifiuti (come nella sentenza del Consiglio di Stato), sia al caso, generale, dell’appaltatore principale che affida una parte delle prestazioni in subappalto (come nella sentenza del TAR Veneto).
DOPO IL PARERE N°2764
di Gabriella Sparano
Invece di richiamare le stazioni appaltanti al rispetto del Codice e ad incentivare RUP e dipendenti coinvolti (secondo l’Allegato I.10 del Codice), l’Autorità si è limitata a fornire chiarezze meramente procedurali sull’obbligo di pubblicazione.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…