TUTTE LE NOVITà

Tutte le modifiche al codice appalti nel nuovo testo del decreto Infrastrutture (oggi al Cdm). Le procedure della Protezione civile

di Gabriella Sparano
Molte modifiche rispetto al testo precedente: fra le norme saltate anche le comunicazioni obbligatorie della stazione appaltante ai sindacati sulla distribuzione degli incentivi 2%, la possibilità di ridurre i limiti minimi di indennizzo per le polizze decennali postume e l’esclusione per Anas e Rfi del versamento del contributo al Consiglio superiore dei lavori pubblici

Ecco il testo definitivo, salvo minimi ritocchi, del tanto atteso Decreto Infrastrutture. Dopo rinvii e ripensamenti, la sua approvazione sembra imminente, fissata con ogni probabilità per il Consiglio dei Ministri di oggi 19 maggio 2025. Solo pochi giorni fa, una bozza preliminare aveva già acceso l’interesse e generato un vivace dibattito, pur nella sua natura provvisoria. Anche Diario dei Nuovi Appalti ha dedicato attenzione al suo articolo 2 (https://diarionuoviappalti.it/decreto-legge-infrastrutture-oggi-in-cdm-tutte-le-modifiche-al-codice-degli-appalti/), contenente le modifiche al Codice dei contratti pubblici (Dlgs. 36/2023).

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
ALLEGATO I.3
di Niccolò Grassi
Per gli operatori intra-UE, la normativa rinvia all’utilizzo della banca dati e-Certis e alle previsioni del Regolamento (UE) 2016/1191. Per quelli extra-UE, invece, si applica l’art. 3 del DPR 445/2000, che impone la produzione di certificati rilasciati da
autorità estere, corredati da traduzione giurata e legalizzazione consolare, oppure, in alternativa, la presentazione di dichiarazioni giurate (affidavit) rese dinanzi ad autorità competenti nel Paese di origine.
PARERE N.3425
di Gabriella Sparano
Il quesito nasceva dal fatto che la suddetta norma, introdotta dal Correttivo, non parla di “ribassi” proposti dal professionista, ma di “corrispettivi ridotti”. Il dicastero ha confermato che la riduzione potrebbe essere decisa direttamente dalla stazione appaltante.
COMUNICATO DEL 7 MAGGIO
di Gabriella Sparano
Perché non avviare, come per l’efficienza decisionale in materia di qualificazione, un monitoraggio per verificare l’effettiva corresponsione degli incentivi?
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…