CONSIGLIO DI STATO

Bocciata la proposta di riduzione da 35 a 30 del termine dilatorio per la stipula del contratto di appalto

di Gabriella Sparano
Nessuno tocchi lo stand still. Sia per l’inappropriatezza del richiamo alla milestone M1C1-84bis, posta dallo schema di correttivo a fondamento della modifica, sia per l’impatto negativo che detta modifica avrebbe sul diritto di difesa in giudizio

Nessuno tocchi lo stand still! Lo ha detto il Consiglio di Stato nel Parere della Commissione speciale n. 1463 del 02/12/2024 sullo Schema di correttivo al Codice 36, bocciando la proposta modifica dell’articolo 18 del Codice, consistente nella riduzione da 35 a 30 del termine dilatorio per la stipula del contratto a decorrere dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione. Le motivazioni di tale bocciatura risiedono sia nell’inappropriatezza del richiamo alla milestone M1C1-84bis, posta dallo schema di correttivo a fondamento della modifica, sia nell’impatto negativo che detta modifica avrebbe sul diritto di difesa in giudizio.

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CORTE DEI CONTI
di Gabriella Sparano
Inoltre, spetta alla singola amministrazione valutare concretamente quale parte degli oneri assicurativi debba essere coperta con il 20% delle risorse di cui all’articolo 45, comma 2 (a discapito di altre finalità previste) e quale parte debba essere finanziata con altre risorse del quadro economico.
TAR FRIULI-VENEZIA GIULIA
di Niccolò Grassi
Il chiarimento della sentenza del 16 aprile: la stazione appaltante non deve essere qualificata per poter valutare una proposta di PPP presentata ai sensi dell’art. 193 del nuovo Codice.
di Gabriella Sparano
La Scheda AVR è uno strumento utilizzato dalle Stazioni Appaltanti per comunicare all’ANAC i dati anagrafici degli operatori economici potenzialmente interessati a partecipare a procedure di affidamento. Invece, la Scheda TVR è come un “comunicato di chiusura”. La Stazione Appaltante la invia all’ANAC per informare che il processo di verifica avviato con la Scheda AVR si conclude senza che si arrivi a un affidamento.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
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