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Sorpresa: niente blocco dei bandi di gara a luglio. Spinta dei progetti PNRR comunali

Una nota dell’Associazione costruttori smentisce i timori di queste settimane. Il paradosso è che il mercato è salvato da molti progetti che ora il Governo vuole stralciare dal PNRR. Il rischio è che finiscano in un buco nero. costretti a fermarsi per mancanza di fondi. Bene la circolare Salvini che ha evitato la paralisi consentendo ai progetti PNRR dei comuni non capoluogo di andare in gara con le vecchie regole. Ora bisogna capire se si è trattato di una prova di buona volontà isolata di alcune amministrazioni e della chiusura di un ciclo o dell’avvio di uno nuovo – di Giorgio Santilli

Sorpresa: non c’è stato il blocco degli appalti a luglio dopo che è scattata la piena operatività del codice 36. Anzi, il mercato degli appalti ha continuato la corsa anche nel mese di luglio, con gare pubblicate per un importo di almeno 9.971 milioni: numeri molto alti che smentiscono le attese di tutti gli osservatori. Ma il paradosso è che una fortissima spinta nei primi sette mesi dell’anno è arrivata proprio dagli interventi comunali che ora il Governo vuole stralciare dal PNRR. I comuni hanno pubblicato 7.726 bandi di gara, il 45% del numero totale, per un importo di quasi 7,9 miliardi. Rispetto allo stesso periodo gennaio-luglio del 2022 la crescita degli appalti comunali, spinta dai progetti PNRR, è stata del 167,5%. Una crescita che ora rischia di finire nel vuoto del definanziamento.

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In archivio
LA REVISIONE DEL CODICE APPALTI
di Giorgio Santilli
Soluzioni equilibrate per l’equo compenso (articolo 9) e per il mezzo rinvio dell’obbligo di Bim, limitato alle opere sopra i due milioni (articolo 10). Brillante la soluzione dello sdoppiamento del PFTE che si fa pesante per gli appalti integrati con le linee guida del Consiglio superiore dei lavori pubblici (articolo 11) e leggero per le proposte del promotore in Ppp (allegato I.7, articolo 6-bis). Aggiustamento sulla progettazione (c’è più Bim) ma ancora il quadro non è completo e manca l’adeguamento dei corrispettivi. Male sul contratto prevalente (articolo 1)….
TAR UMBRIA
di Gabriella Sparano
La stazione appaltante ha l’onere di esprimere in modo articolato e approfondito le ragioni per le quali l’offerta è stata ritenuta incongrua, fornendo un’adeguata motivazione alle ragioni per cui non sono condivise le giustificazioni addotte dal concorrente
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…