Sorpresa: non c’è stato il blocco degli appalti a luglio dopo che è scattata la piena operatività del codice 36. Anzi, il mercato degli appalti ha continuato la corsa anche nel mese di luglio, con gare pubblicate per un importo di almeno 9.971 milioni: numeri molto alti che smentiscono le attese di tutti gli osservatori. Ma il paradosso è che una fortissima spinta nei primi sette mesi dell’anno è arrivata proprio dagli interventi comunali che ora il Governo vuole stralciare dal PNRR. I comuni hanno pubblicato 7.726 bandi di gara, il 45% del numero totale, per un importo di quasi 7,9 miliardi. Rispetto allo stesso periodo gennaio-luglio del 2022 la crescita degli appalti comunali, spinta dai progetti PNRR, è stata del 167,5%. Una crescita che ora rischia di finire nel vuoto del definanziamento.
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Accedi per continuare nella lettura.