GLI EMENDAMENTI DI FORZA ITALIA

Sui rifiuti assalto dalla maggioranza ad ARERA, ma imprese e consumatori difendono il lavoro dell’Autorità: regolazione omogenea già in atto

Alla lettera del presidente di Assoambiente Chicco Testa ieri è seguita la nota di Federconsumatori allegata alla 14ma edizione del Report nazionale sui rifiuti: “È inverosimile non rendersi conto che frammentare le gestioni in ristretti ambiti domestici, anziché stimolare economie di scala adeguata, non realizza maggiore concorrenzialità né esalta le funzioni delle autonomie locali, ma aumenta, invece, l’inefficienza e anche la permeabilità del sistema alle clientele e alla corruzione” – di Mauro Giansante

C’è un altro fronte del Dl Superbonus sul quale si sta dividendo la politica, specificatamente le forze di maggioranza, e che sta generando forti reazioni da osservatori e addetti ai lavori. Oltre le manovre puramente riconducibili al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, infatti, Forza Italia ha presentato due emendamenti al Dl 34/2024 chiedendo un passo indietro di ARERA sulla gestione delle regolazione economica e tariffaria sui rifiuti. Il dibattito, iniziato lunedì con la lettera di Chicco Testa (numero uno di Assoambiente) al governo, è proseguito con altre reazioni favorevoli e contrarie a quanto proposto sul testo attualmente in esame in commissione Finanze al Senato.

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In archivio
ANAC
di Gabriella Sparano
Respinta l’asserita analogia della fattispecie con l’acquisto del titolo di partecipazione ad un congresso/seminario per un dipendente della stazione appaltante, per il quale l’Autorità ha escluso la qualificabilità come appalto di servizi di formazione nonché l’applicabilità della disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
di Niccolò Grassi
Non è un concetto astratto ma si valuta in chiave sostanziale e funzionale, non formalistica: presuppone la corrispondenza effettiva tra le prestazioni del bene offerto e le specifiche della gara
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Una situazione che crea incertezze operative, impattanti sulla corretta gestione delle procedure di affidamento, per quanti, stazioni appaltanti e operatori economici, hanno a che fare quotidianamente con il Codice.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
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Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…